”vai di dietrologia, visto che di notizie concrete manco a parlarne
71 PAESI ALL’INCONTRO DEI BRICS IN SUDAFRICA
NASCE L’ALTERNATIVA ALL’ONU
Le piangine dei TG hanno esultato per la presenza della Cina al vertice in Arabia per discutere della pace in Ucraina. Vertice a cui non era stata invitata la Russia. E vai di dietrologia, visto che di notizie concrete manco a parlarne. Adesso, però, le piangine dovranno ricorrere al Maalox per raccontare dell’incontro in Sudafrica dei Paesi dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e appunto Sudafrica), dal 22 al 24 agosto.
Beh, 5 Paesi, compresi i due più popolati del mondo, possono essere ignorati dall’informazione atlantista. Pronta a censurare tutto ciò che non fa comodo e non prevede asterischi e schwa. Come insegnano i corsi dell’ordine dei giornalisti politicamente corretti. Peccato che, questa volta, la riunione dei Brics sia un po’ allargata. E che gli Stati partecipanti siano 71.
Certo, non tutti sono d’accordo su tutto. Proprio come all’ONU. Però 71 cominciano ad essere davvero tanti. Troppi, per i maggiordomi di Biden a casa nostra. Con il rischio che già a questo giro i Brics inizino ad accogliere qualcuno. Magari Arabia Saudita ed Emirati Arabi, oltre all’Argentina. Forse non solo loro, perché sono una ventina le richieste di adesione ed altrettante potrebbero aggiungersi. Dall’Algeria all’Iran, passando per l’Indonesia. Asia, Africa e America Latina guardano con crescente interesse ai Brics. Perché cresce ovunque il desiderio di liberarsi dalle nuove forme di colonialismo che passano attraverso le operazioni finanziarie. Ma che non disdegnano l’uso delle armi, possibilmente per procura, quando il Sud del mondo prova a ribellarsi.
Anche se i media neomeloniani non se ne accorgono, perché non hanno ricevuto la velina al riguardo, tra Russia, Arabia, Emirati, Algeria e Venezuela, i nuovi Brics allargati rappresentano una alternativa concreta all’Opec. Ed iniziano a rappresentare un’alternativa anche all’Onu. Anche se India e Cina hanno contrasti legati ai confini, se Iran ed Emirati si scontrano per i diritti sui giacimenti nel Golfo, se in Africa gli interessi sono spesso opposti.
Però tutti hanno la consapevolezza che la fase di sfruttamento da parte degli atlantisti deve finire. Ed essere considerati i maggiordomi idioti di RimbanBiden potrebbe costare davvero molto caro.