La paura è sempre stata usata nella storia per controllare la mente della gente (Covid19 docet)

ALLARMISMO CLIMATICO: UNA CORSA VERSO LA FAME E IL DISASTRO PROGRAMMATO

PER FAVORIRE GLI INTERESSI DELLE ÉLITE


I propagandisti dell’allarme climatico minacciano di interrompere le filiere che assicurano le scorte di cibo per causa del suo “collegamento al riscaldamento globale” – Il fondatore di Greenpeace Patrick Moore ha condannato gli attivisti per la più grande atrocità nella storia della civiltà umana. Beh, chi l’avrebbe mai detto…
Il Global Warming è una bufala e una frode assoluta”. (1)Sono le parole di Patrick Moore: non un “negazionista” qualsiasi, bensì il co-fondatore di Greenpeace, ed ex-presidente di Greenpeace Canada. È una intervista di fuoco, quella rilasciata da Moore a Breitbart. Di cui ovviamente non sentirete parlare sui (tele)giornaloni italiani, ma che si inserisce in un dibattito altrettanto infuocato che va avanti da mesi oltreoceano.

Paura e Senso di Colpa

“La paura è sempre stata usata nella storia per controllare la mente della gente, e i portafogli. E quella della catastrofe climatica è una pura e semplice campagna di paura: paura e senso di colpa. Ti spaventi per il fatto che stai uccidendo i tuoi bambini perché li porti in giro in un SUV che emette anidride carbonica, e ti senti in colpa per questo. Non ci sono altre motivazioni per questa campagna, se non queste due”.

Scienziati cooptati e corrotti

Gli scienziati sono cooptati e corrotti da politici e burocrati impegnati nel portare avanti la narrativa del clima che cambia, in modo da centralizzare a livello politico potere e controllo”.

“Le società ‘verdi’ fanno parassitismo dei soldi dei contribuenti attraverso regolamentazioni a loro favorevoli, e sussidi giustificati esclusivamente alla luce delle minacce collegate alla narrativa sul Climate Change. Lo fanno servendosi della protezione offerta dalla propaganda dei mezzi di comunicazione”.

“Allineati a questi ci sono poi i business ‘verdi’, gli speculatori e i ‘capitalisti di connivenza’ che si avvantaggiano di sussidi giganteschi, tagli fiscali e stanziamenti governativi per usufruire dei loro servizi, e si arricchiscono grazie a tutto questo. Non mancano, ovviamente, gli scienziati che volontariamente si attaccano alla lenza dei contributi statali”. Sono solo una parte degli scienziati, gli altri, quelli seri e non corrotti, smentiscono questa narrativa.
La dichiarazione del Dr. Patrick Moore sul suo canale Telegram personale ha fatto scalpore ma è stata ripresa soltanto da pochi. Il fondatore di Greenpeace si è espresso pubblicamente contro gli attivisti per il clima che minacciano di interrompere le forniture di cibo a causa del suo potenziale collegamento con il riscaldamento globale. Secondo Moore, tali azioni potrebbero portare alla povertà e alla fame per tutti tranne che per i miliardari, che potranno acquistare cibo, quanto ne vogliano.

Questa è la prospettiva dove andremo se continuiamo ad ascoltare queste persone. Stanno per commettere una delle azioni più malvagie nella storia della civiltà umana, che porterà alla povertà e alla fame, spiega Moore.

Chi siamo C40

Per ridurre le emissioni nelle principali città, il rapporto di C40 si concentra sull’inquinamento causato dai mezzi di trasporto privati. Secondo la relazione, i veicoli di proprietà vanno ridotti sino al raggiungimento della “Quota 0”. Le persone non dovrebbero quindi più possedere un mezzo di trasporto personale. Per quanto riguarda l’alimentazione si stima per il 2030 un consumo annuale pro capite di 16 chili di carne. L’obiettivo di C40 è di “zero” chili di carne consumati. Dovrebbe accadere lo stesso per i latticini: da 90 kg, pro capite a quota zero. Inoltre, si prevede una riduzione dei voli aerei: se la stima per il 2030 è quella di prendere un volo di andata e ritorno a corto raggio ogni due anni, l’obiettivo di C40 è quello di ridurre gli spostamenti in aereo per persona ad un volo ogni tre anni. Infine, la questione relativa all’abbigliamento. La stima per il 2030 è quella di acquisti annui di 8 capi, l’impegno di C40 è portarlo a 3. Proprio il massimo per un’economia come quella Italiana che ha i settori agroalimentari, dell’abbigliamento e del turismo (una volta anche automobilistico) i principali settori trainanti. La relazione di C40 fornisce quindi delle indicazioni ma contiene dei messaggi impliciti. Niente più carne o latticini, perché l’alimentazione del futuro deve essere a base di insetti o alimenti sintetici. Niente più mezzo di trasporto privato (niente più proprietà della casa,), e pochi capi d’abbigliamento, magari standardizzati. C’è da chiedersi, politici, filantropi e squali della finanza che indicano questi obiettivi, li rispetteranno di conseguenza?

Lo stesso Moore ha anche rifiutato l’idea che l’uccisione di tutti gli animali, compresi gli esseri umani (riduzione della popolazione nei programmi della élite di Davos), sia necessaria per combattere le emissioni di CO2. Moore ha affermato che la “campagna verde” contro i fertilizzanti a base di azoto e la CO2 è falsa e può solo portare alla rovina e alla fame di massa del pianeta.

Siamo già più di 8 miliardi, e 4 miliardi di noi dipendono dai fertilizzanti a base di azoto, che ora chiamano dannosi perché è un gas serra o qualcosa del genere, ha concluso Patrick Moore, ricordando che gli allarmisti climatici hanno inventato una storia che presumibilmente l’azoto sotto forma di protossido di azoto riscalderà il pianeta a livelli catastrofici.

POPOLAZIONE/ECOLOGISTI

Una prova lampante di tale odio è la continua, insistente, ripetuta, spesso violenta richiesta di una decrescita demografica che dovrebbe essere imposta da una dittatura di Illuminati ecologisti. Ecco un florilegio di citazioni eco-sterminazioniste: “Al fine di stabilizzare la popolazione mondiale, dobbiamo eliminare 350.000 persone al giorno”, Jaques Cousteau; “I miei tre obiettivi principali sarebbero: ridurre la popolazione umana a circa 100 milioni in tutto il mondo, distruggere l’infrastruttura industriale e vedere la natura selvaggia riemergere  in tutto il mondo”, Dave Foreman, co-fondatore di Earth First; “La gravidanza dovrebbe essere un crimine contro la società”, David Brower, direttore esecutivo del Sierra Club; “Una popolazione totale di 250-300 milioni di persone sarebbe l’ideale”, Ted Turner, fondatore della CNN; “La cosa più misericordiosa che una famiglia fa a uno dei suoi membri infantili è ucciderla”, Margaret Sanger, fondatrice di Planned Parenthood.

Peggio di una truffa mondiale…
Moore, a proposito, non è l’unico che ha osato dire la verità. Quindi, anche il professor Ian Plimer ha parlato del falso riscaldamento globale. Apparentemente, si è rivelata una grandiosa truffa con un attentato alla vita di tutta l’umanità.(2)

Il professore ha ricordato che il nostro pianeta ha attraversato sei grandi ere glaciali. “Durante l’era glaciale, il ghiaccio si espande – questa è una glaciazione, o si restringe – questa è una fase interglaciale”, ha spiegato il geologo.

“Nel nostro ultimo periodo interglaciale, il livello del mare era di circa 7 metri più alto, le temperature erano di circa 5 gradi più calde. Quindi, se qualcuno dice che oggi è il giorno più caldo della storia, bisogna chiedersi: da quando? – pone una domanda logica il professore – Se guardiamo al picco dell’interglaciale, che è stato circa 4000 anni fa, la temperatura era di circa 5 gradi più calda.(3)

E se ci rivolgiamo al “Medioevo”, all ‘”Età vichinga”, da allora il clima si è davvero riscaldato, osserva Plimer. E poi è iniziata l’oscillazione climatica: fa più freddo, poi più caldo.

“Allora, da che ora conti?” il professore ripeté la sua domanda. “E so che questo potrà sorprendere, ma siamo appena usciti dalla piccola era glaciale. Cosa pensi che farà la temperatura? Diminuire o aumentare “Cresce. Queste sei grandi ere glaciali sono iniziate quando nell’atmosfera c’era più anidride carbonica di quanta ce ne sia ora. L’atmosfera è ora lo 0,4% di questo gas e sentiamo parole come “emissioni” Non significa niente per me perché il contenuto di anidride carbonica nell’atmosfera è cambiato di oltre il 20% fino ad oggi, che è molto piccolo per il tempo geologico. Se dimezziamo il suo contenuto, tutta la vita vegetale morirebbe. E gli animali morirebbero”.(4)

Ora immagina quanti soldi sono già stati spesi per la mitica lotta contro il riscaldamento globale? Quindi… solo affari, niente di personale.
L’allarmismo climatico è una cortina fumogena che cela i veri scopi delle élite di potere che utilizzano questo per indirizzare il loro business a proprio arricchimento e a pregiudizio dell’intera umanità.

Luciano Lago

 

Fonti varie

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

 

Approfondimenti del Blog

(1)

«CLIMA, IL PROSSIMO PASSO DEL GRANDE RESET»

 

 

 

 

 

«QUEI BRAVI RAGAZZI»

(2)

 

 

 

 

 

 

 

 

“Climategate”, il più grande scandalo scientifico della storia

(3)

 

 

 

 

 

 

 

«FOTOSINTESI CLOROFILLIANA: LA CONOSCE, MINISTRO?»

(4)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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