Ne abbiamo avuto un assaggio di questo lo scorso venerdì
ALTRO CHE GUERRA NUCLEARE, LA RIVOLUZIONE DIGITALE
È IL PIÙ GRANDE DISASTRO DELL’UMANITÀ»
di Paul Craig Roberts*.
Per me è stato chiaro fin dall’inizio che la rivoluzione digitale era una catastrofe enorme in divenire.
La rivoluzione digitale è una catastrofe a tutti i livelli. Non solo dà al governo la capacità di imporre una tirannia oltre l’immaginazione di George Orwell, ma sottopone tutta la conoscenza accumulata al rischio di essere spazzata via da un impulso elettromagnetico e provocare l’arresto dell’attività economica mondiale a causa di un baco nel software di sicurezza informatica.
Ne abbiamo avuto un assaggio di questo lo scorso venerdì. In tutto il mondo i voli si sono fermati. Le persone non potevano accedere ai propri conti bancari. I negozi non hanno potuto elaborare le transazioni. Le persone non potevano acquistare cibo o vestiti. Non è stato possibile contattare i servizi di emergenza della polizia, della sanità e dei vigili del fuoco. Tutto questo e molto altro è accaduto perché un aggiornamento della sicurezza informatica di Crowdstrike conteneva un errore che chiudeva i servizi basati sul sistema operativo Microsoft.
Chiedetevi perché gli esseri umani, se fossero effettivamente intelligenti – cosa di cui spesso dubito – dovrebbero costruire e imporre un sistema di comunicazione così fragile e facilmente interrompibile. A mio avviso, la rivoluzione digitale è opera di persone con una visione e una capacità insufficienti a comprendere le evidenti fragilità di un sistema digitale inaffidabile e facile da compromettere dal quale ci troviamo a dipendere.
Non esiste la sicurezza informatica. Una persona deve essere cieca, sorda e muta per non saperlo. L’informazione che conferma che questo è il dato di fatto ci viene riversata ogni giorno. AT&T annuncia un crollo totale della sua sicurezza e che tutte le informazioni dei suoi clienti sono state rubate. Sentiamo la stessa cosa da molte aziende. Le città e le aziende di servizi pubblici sono tenute in ostaggio da criminali informatici che prendono il controllo dei loro sistemi. E così via.
Il popolo americano, un tempo orgoglioso, è stato costretto a sottoporsi allo spionaggio di un governo tirannico, ad avere zero privacy, a essere soggetto al furto della nostra identità, dei nostri conti bancari, dei nostri conti di investimento, a essere soggetto all’FBI che impianta materiali pedopornografici sui nostri computer o qualsiasi prova contro di noi che vogliano impiantare.
Se le informazioni accumulate archiviate nel cloud non sono protette da una gabbia di Faraday, possono essere cancellate da una forza elettromagnetica.
Il Sole stesso, se va su tutte le furie, può emettere forze elettromagnetiche sufficienti a cancellare le informazioni digitali. Una guerra nucleare eliminerebbe tutte le informazioni archiviate nel cloud. I sopravvissuti, se ce ne fossero, non saprebbero nulla. Sarebbero tornati ai tempi degli uomini delle caverne.
La rivoluzione digitale ha permesso ogni male immaginabile che si possa concepire. In cambio, gli idioti rincretiniti possono scorrere i loro cellulari in cerca di intrattenimento.
Siamo preoccupati per il “riscaldamento globale”. Siamo preoccupati per la promessa di Bill Gates di un decennio di pandemie. Siamo preoccupati che Trump ci venda alla Russia. Dovremmo essere invece preoccupati dal fatto che la rivoluzione digitale metta fine a un’esistenza funzionante per l’umanità.
L’interruzione informatica sconvolge il mondo
19 luglio 2024
“Sembra che una grave interruzione informatica globale stia distruggendo aziende, aeroporti e servizi governativi in tutto il mondo. Tutti i voli di diverse importanti compagnie aeree statunitensi sono stati bloccati a causa di un problema di comunicazione, afferma la Federal Aviation Administration. Microsoft afferma che sta indagando su un problema che impedisce agli utenti di accedere alle sue app e ai suoi servizi.
La perdita mondiale della capacità di funzionare
Un errore di un’azienda di sicurezza informatica ha causato un’interruzione del funzionamento del sistema di comunicazione mondiale.
“È stato un esempio straordinario della fragile dipendenza dell’economia globale da determinati software e dell’effetto a cascata che può avere quando le cose vanno male.
L’interruzione è stata attribuita a CrowdStrike, una società di sicurezza informatica il cui software viene utilizzato da decine di industrie in tutto il mondo per proteggersi da hacker e violazioni esterne. Un aggiornamento software rilasciato da CrowdStrike sembrava essere alla radice del problema, provocando il crash delle macchine che eseguivano il sistema operativo Microsoft Windows.”
Fonte: @TaymWasHere / X
Ecco come gli effetti di ricaduta si fanno sentire in tutto il mondo:
“Voli interrotti: le compagnie aeree statunitensi hanno segnalato gravi disagi in tutto il paese durante la notte, con molti passeggeri rimasti a terra, anche se alcuni vettori sembravano essersi ripresi venerdì mattina. Secondo la Federal Aviation Administration, almeno cinque compagnie aeree statunitensi – Allegiant Air, American, Delta, Spirit e United – avevano sospeso tutti i voli per un certo periodo.
“Caos aeroportuale: i problemi si sono fatti sentire anche negli aeroporti di tutto il mondo, tra cui Hong Kong, Sydney, Berlino e Amsterdam. All’aeroporto di Manchester in Gran Bretagna c’erano lunghe code nell’area partenze poiché molte macchine ai banchi del check-in non funzionavano. Ryanair, una delle più grandi compagnie aeree in Europa, ha affermato che stava subendo un’interruzione a causa di un’interruzione IT di terze parti che è “del tutto fuori dal nostro controllo”.
“Interruzioni dei servizi di emergenza sanitaria: negli Stati Uniti, l’interruzione sembra aver colpito le linee di emergenza dei servizi di emergenza sanitaria in più stati, ha affermato sui social media l’US Emergency Alert System. Ha affermato che le persone che si trovano in situazioni di emergenza dovrebbero chiamare il numero della polizia locale o dei vigili del fuoco. La maggior parte, se non tutti, i problemi sembravano risolversi da soli entro metà mattinata.
“Problemi legati alla trasmissione: anche molte emittenti televisive internazionali hanno segnalato problemi. In Francia, TF1 e Canal+, tra i più seguiti, hanno dichiarato in post su X che non potranno andare in onda. “Siamo tutti sul palco, ma c’è un gigantesco guasto nella sala di controllo” che rende impossibile la trasmissione in diretta, ha scritto su X Christophe Beaugrand-Guerrin, un presentatore di TF1.
Le persone che ci hanno portato la rivoluzione digitale e che ora ci stanno portando l’intelligenza artificiale sono le persone più stupide che siano mai vissute. Sono stupidi perché non sono in grado di comprendere le conseguenze involontarie di ciò che stanno facendo.
Trump, Russia, Cina e Iran non sono nostri nemici. I nostri nemici sono i nerd che stanno lavorando duramente per dare potere all’intelligenza artificiale sugli esseri umani. L’accumulo del male totale, noto come transumanesimo,(1) sta lavorando per creare un robot AI in sostituzione di un essere umano.
Il valore per uno stato di polizia di un robot AI rispetto a un essere umano è che il robot non ha moralità, nessuna comprensione della differenza tra fatti e realtà. Il robot AI risponde solo alla sua programmazione. La verità non viene riconosciuta da un robot la cui realtà è una realtà programmata e può essere molto diversa dalla verità reale.
Per dire, Il crowdstrike ha reso possibile il complotto del Russiagate contro Trump.
* Paul Craig Roberts è un rinomato autore e accademico, presidente dell’Institute for Political Economy dove questo articolo è stato originariamente pubblicato. Il dottor Roberts è stato in precedenza redattore associato ed editorialista del Wall Street Journal. È stato sottosegretario al Tesoro per la politica economica durante l’amministrazione Reagan. Collabora regolarmente con Global Research.
La fonte originale di questo articolo è Global Research.
Fonte: https://www.globalresearch.ca/digital-revolution-mankind-greatest-disaster/5863238
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