Ora che persino gli Usa si sono rifiutati di porre il veto sulla risoluzione dell’ONU…
ANCHE GLI USA SCARICANO IL MACELLAIO NETANYAHU
CON LUI SOLO MELONI E TAJANI
Ora che persino gli Usa si sono rifiutati di porre il veto sulla risoluzione dell’ONU che chiede l’immediata cessione dello sterminio dei palestinesi a Gaza, a difendere il macellaio Netanyahu sono rimasti solo il Tg5 e il trio Meloni/Tajani/Crosetto. Imbarazzante. Il resto del mondo si è stancato di far finta di niente di fronte ad una rappresaglia che ha portato all’uccisione di 30 palestinesi – nella stragrande maggioranza dei casi bambini, donne e anziani – per ogni israeliano assassinato da Hamas.
Ma, soprattutto, ci si sta rendendo conto che la macelleria israeliana è utile solo ai mercanti di morte. E che sta dividendo in modo sempre più netto il mondo, tra il Sud globale e gli atlantisti. Che, nella bocciatura delle elezioni russe, hanno dimostrato di rappresentare solo il 16% della popolazione mondiale. Un po’ poco per continuare a mentire, come fanno i media zerbinati italiani, sull’isolamento di Putin. Sono gli atlantisti ad essere isolati.
Ovviamente a Gaza non cambierà nulla con la risoluzione ONU. Perché nessuno andrà a bombardare Tel Aviv per metter fine al massacro. Mica è la Serbia. E nessuno imporrà sanzioni contro Israele. D’altronde la Turchia ha continuato a vendere a Tel Aviv e l’Egitto ad acquistare. Tutta una grande, squallida, farsa. Decine di migliaia di morti mentre si commercia sulla loro testa. Si fanno morire di fame i bambini palestinesi ma lady Garbatella si indigna se un ateneo italiano sospende la collaborazione scientifica su un solo progetto con Israele.
Ma guai a far notare l’assurdità di tutto questo. Scatta l’accusa di antisemitismo, e pazienza se gli arabi sono semiti esattamente come gli israeliani. La menzogna vale anche nelle accuse di razzismo.