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Antonio Di Siena

Postato da Antonio Di Siena

ATTUALITÀ

«STORIA DI UN GATTO CHE È DIVENTATO RAZZISTA»

Di Antonio Di Siena
2 settimane fa
1
76

L’antirazzismo si sa che è tema delicato, da maneggiare con cautela …

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ATTUALITÀ

«LA GRANDE PRESA PER IL CULO»

Di Antonio Di Siena
5 Maggio 2022
0
321

”Nei due mesi di guerra in Ucraina la Russia ha quasi raddoppiato le entrate dalla vendita di combustibili fossili …

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POLITICA

«2 maggio 2014»

Di Antonio Di Siena
3 Maggio 2022
0
258

”L’Ucraina è in fiamme, sconvolta dalle rivolte di EuroMaidan …

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ATTUALITÀ

«ADESSO BASTA DAVVERO»

Di Antonio Di Siena
5 Aprile 2022
0
322

”È notizia di questi giorni che Wikipedia, come nella migliore tradizione orwelliana… …

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LIRICHE IN LIBERTÀ

La cosa più bella

Alcuni di cavalieri un esercito, altri di fanti,
altri di navi dicono che sulla nera terra
sia la cosa più bella, mentre io ciò che
uno ama.
Tanto facile è far capire
questo a tutti, perché colei che di molto superava
gli uomini in bellezza, Elena, il marito
davvero eccellente
lo abbandonò e se ne andò a Troia navigando,
e né della figlia, nè dei cari genitori
si ricordò più, ma tutta la sconvolse
Cipride innamorandola.
E ora ella, che ha mente inflessibile,
in mente mi ha fatto venire la cara
Anattoria, che non mi è
vicina.
Potessi vederne il seducente passo
e il lucente splendor del volto
più che i carri dei Lidi e, in armi,
i fanti.»
Saffo

 

UNDICI INNOCENTI DOMANDE AGLI ATLANTISTI. CONTINUA LA LETTURA

VIGNETTE IRRIVERENTI

CONSIDERAZIONI GIORNALIERE IN PILLOLE

FINALMENTE L’ECONOMIA DELL’INTELLIGENZA. IN ITALIA? NO, IN INDIA

“Un’economia basata sulla tecnologia e sulla conoscenza, con finanze pubbliche solide ed un settore finanziario efficiente”. Finalmente il governo di destra fluida ha partorito l’idea giusta per il futuro, puntando sull’economia dell’intelligenza? Sono le dichiarazioni di Giorgetti? Di Urso? Macché. Sono quelle di Nirmala Sitharaman, ministro delle finanze dell’India. E quest’anno, per sostenere la crescita e rafforzare le infrastrutture, saranno investiti l’equivalente di 122 miliardi di dollari. Ovviamente in rupie. Con un incremento del 33%. Continua a leggere

ANCHE IL VENEZUELA RINUNCIA ALLE ONG PER EVITARE L’INTERFERENZA USA
Ong? Fuori! Anche il Venezuela va ad aggiungersi ai Paesi che hanno deciso di rinunciare alla presenza delle organizzazioni non governative all’interno del proprio territorio. […] Che, poi, lo Stato destabilizzatore è quasi sempre lo stesso: gli Stati Uniti d’America. Washington, non solo di recente, utilizza le organizzazioni benefiche per interferire nelle vicende interne di Paesi politicamente non allineati con il padrone nordamericano. Una sorta di Cavallo di Troia che si presenta con aiuti contro la povertà e la fame, con interventi sanitari o per favorire l’accesso allo studio. (puntando quasi sempre sulle “minoranze” LGBTQ+ n.d.b.) […] Continua a leggere
CREDIBILITÀ DEI GIORNALISTI? CROLLA AL 35%. MA LA PROFESSIONE SI SALVA USANDO “CAR* TUTT*”
Quanti quotidiani cartacei si vendono ogni giorno in Italia? Circa 1,5 milioni. Quanti erano nel 1990? Quindici volte di più. Alessandro Banfi, ex direttore del Tgcom, ricorda queste cifre ufficiali ed aggiunge che anche gli ascolti dei Tg sono in flessione. Come è in, ulteriore, flessione la credibilità dei giornalisti: dal già drammatico 40% del 2021 all’umiliante 35% dello scorso anno. Difficile che il 2023 possa garantire un miglioramento, considerando che l’anno si è aperto con la pagliacciata della bidella che ogni giorno viaggerebbe da Napoli a Milano (e ritorno) per conservare il posto di lavoro. […] “Sarebbe bastata una semplice verifica – sottolinea Alberto Chiara, caporedattore di Famiglia Cristiana – per evitare una brutta figura” che coinvolge l’intera categoria. Ma il problema, per l’ordine dei giornalisti, è la frequenza di corsi di aggiornamento per imparare ad usare l’asterisco quando si scrive tutt* per non offendere le diverse sensibilità sessuali. Continua a leggere

100 GIORNI DI MELONI. TRA FALSE NARRAZIONI E SPERANZE DA CONCRETIZZARE
La matematica? Un’opinione per il governo di destracentro. E può permetterselo dal momento che i chierici della disinformazione sembrano far parte della categoria di chi ha finito gli studi senza essere in grado di far di conto. […] Se prima aumento un prezzo di 100 euro e poi lo riduco di 40 euro, non ho un risparmio, ma un maggior costo di 60 euro sul bilancio famigliare. E lo stesso vale per l’inflazione. Se prima aumenta del 12% e poi dell’8%, non ho una riduzione rispetto al dato di partenza, bensì due aumenti che si sommano. Perché l’incremento dell’8% è calcolato sulla base dei prezzi già cresciuti del 12%. A fronte, per di più, di stipendi e pensioni che non hanno assolutamente coperto l’incremento dell’inflazione. Continua a leggere

LE DEMOCRAZIE COME LE AUTOCRAZIE: LA GUERRA PER CONTROLLARE I POPOLI
In merito alla guerra le democrazie hanno avuto il medesimo atteggiamento delle autocrazie. Lo ha sostenuto Mario Giro, ex viceministro degli Esteri nei governi Renzi e Gentiloni, intervenendo a uno dei corsi di aggiornamento professionale per giornalisti. Ovviamente i relatori erano tutti schierati contro la Russia, tanto per chiarire il concetto di pluralismo. […] Anche se tutti hanno preferito glissare sul mancato rispetto dei diritti degli abitanti, russofili e russofoni, di Crimea e Donbass da parte di Zelensky prima della guerra. […] Perché la pace rende meno mentre la guerra permette di imporre ai popoli ogni porcata in nome dell’emergenza continua. Continua a leggere

LE NATURE MORTE CONTEMPORANEE DI PALOMA RINCÓN

 

LE NATURE MORTE CONTEMPORANEE DI PALOMA RINCÓN

L’artista messicana Paloma Rincón reinterpreta in chiave originalissima uno dei temi più diffusi della storia dell’arte, la natura morta, creando immagini dallo stile inconfondibile e ultra-contemporaneo, in cui la fotografia incontra la scultura, il design, l’installazione e l’illustrazione.

Le sue fotografie di still life, fresche, essenziali, giocose, dai colori vivacissimi, perfettamente costruite dal punto di vista formale, con estrema attenzione al minimo dettaglio, sono composizioni al limite dell’assurdo, in perfetto equilibrio tra naturale e artificiale, in cui il significato degli oggetti viene ridefinito da combinazioni e giustapposizioni inaspettate.

Paloma si è laureata in Audiovisual Communication presso l’Universidad Complutense de Madrid. Lavora per grandi marchi a livello internazionale, Vodafone, Coca Cola, Swatch e Ikea, tra gli altri. Attualmente vive e lavora a Madrid.

Alessia Cortese

Foto  palomarincon.com – @paloma_rincon_

https://www.objectsmag.it/le-nature-morte-contemporanee-di-paloma-rincon/

 

 

DONNE CHE LEGGONO, LA BELLEZZA DELLA LETTURA NELLE OPERE D’ARTE

Le donne che leggono sono più sensuali di quelle che sfilano sul lungomare. Hanno l’eleganza nell’anima

“Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…

Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.

Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.

Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.

Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.

Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.

Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.

Mai.” (Martha Rivera Garrido)

 

 

ARTISTA MOSTRA I PERSONAGGI DELLA NOSTRA INFANZIA COME NON LI ABBIAMO MAI VISTI

Ed Harrington sta per sconvolgere l’idea che avevamo di alcuni dei personaggi della cultura pop che tanto abbiamo seguito durante la nostra infanzia.

L’illustratore immagina la vita segreta di personaggi popolari e presenta una serie di immagini completamente inaspettate. Chi poteva immaginare che He-Man indossasse una parrucca? O che Chewbacca si radesse le gambe? Per non parlare delle sorprendenti orecchie di Topolino!?

https://www.keblog.it/

 

 

 

JACK VETTRIANO, INCONTRI OCCASIONALI LUNGO LE SPIAGGE

Jack Vettriano è un autodidatta e non lo nasconde. Nato da una famiglia povera: “dovevo dividere un unico letto con mio fratello maggiore” racconta; così il futuro artista è spinto a lavorare fin da ragazzino. Lasciati gli studi a 16 anni, diviene apprendista minerario e comincia a dipingere negli anni Settanta con un set di acquerelli ricevuti in regalo per il suo ventunesimo compleanno. I suoi primi lavori sono firmati Jack Hoggan e sono più che altro riproduzioni di impressionisti. Dopo quattordici anni, riesce ad esibire le sue opere professionalmente.

“Dipingo quello che si muove in me, la sensualità”

«Ricevo moltissime lettere da parte di persone che si immedesimano nei miei quadri. C’è addirittura una coppia di amanti che usa un mio libro per dare vita ai loro incontri. Lui dice a lei di vestirsi come nel quadro di una certa pagina e poi si danno appuntamento per far rivivere quell’atmosfera». Lo dice così, Vettriano, con la naturalezza di chi non ha nulla da nascondere perché abituato a mettere in mostra il proprio mondo fatto di fantasie, ossessioni e sentimenti passionali.

 

LE FAMOSE PIN-UP DI GIL ELVGREN DEGLI ANNI ‘50

Con il termine di pin-up (termine di lingua inglese traducibile con “da appendere”) si indicano generalmente le ragazze – solitamente procaci, ammiccanti e sorridenti – fotografate in abiti succinti le cui immagini, durante il primo conflitto mondiale, iniziarono a diffondersi su molte riviste settimanali degli Stati Uniti, per iniziativa del presidente Thomas Woodrow Wilson, il quale aveva istituito la Division of Pictorial Publicity, con lo scopo di ideare stimoli visivi per convincere gli uomini ad arruolarsi.Gil Elvgren nacque il 15 marzo 1914 a St. Paul, Minnesota. Il padre, Alex Aner Elvgren, svedese, aveva un negozio di vernici e tappezzeria. Fin da piccolo Elvgren manifestò tendenze artistiche dedicandosi alla pittura, ad intagliare il legno e a costruire modellini di aerei. Durante l’adolescenza sviluppò un grande interesse per i giochi matematici e si dedicò anche molto allo sport, soprattutto al football e al golf.

Questo fenomeno attirò in maniera sempre maggiore l’attenzione soprattutto dei lettori uomini, e in particolare registrò un incredibile successo fra i soldati impegnati al fronte, che usavano appendere le fotografie di queste ragazze nei loro armadietti o nelle loro tende di accampamento.

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