Dante si finge stupito di trovare all’Inferno il suo maestro di retorica, ser Brunetto Latini …
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”Secondo Arnold Toynbee una sola cosa può estinguere una civiltà: il suicidio …
”Consoliamoci con il fatto che ogni epoca ha dovuto fare i conti con le «anime triste»… …
”Ma quando la cronaca diventa fiaba, che fine fanno le vere fiabe? …
”Per celebrare i 150 anni di attività la multinazionale Pirelli ha rilanciato il suo storico slogan… …
”Nell’arco di pochi decenni l’Europa è riuscita a sbilanciare «equilibri» costruiti in millenni di Storia e sopravvissuti a …
”Dai venditori girovaghi ai ricchi uomini d’affari …
”Siamo negli Anni Settanta, la paura del pericolo atomico minacciato dalla guerra fredda tra Usa e URSS sta allentando la su…
”Alcune persone, inclusa la sottoscritta, sopportano piuttosto bene il dolore fisico ma hanno una paura folle del dentista …
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Qui si levò un albero. O puro tendere in alto!
Orfeo canta! O alto albero nell’orecchio!
E tutto tacque. Eppure in quel tacere
avanzò nuovo inizio, cenno e mutamento.
Animali di silenzio uscirono dal chiaro
bosco diradato, da tane e da cespugli;
e si comprese che non per astuzia
né per paura erano in sé sommessi,
ma per ascolto. Ruggito, grido, bramito
parve fievole nel loro cuore. E là dove
non c’era che una capanna per accoglierlo,
un nascondiglio alle più oscure brame,
con un accesso dagli stipiti tremanti, –
qui tu creasti per loro un tempio nell’udito.
(Rilke, Sonetti a Orfeo 1)
La matematica? Un’opinione per il governo di destracentro. E può permetterselo dal momento che i chierici della disinformazione sembrano far parte della categoria di chi ha finito gli studi senza essere in grado di far di conto. […] Se prima aumento un prezzo di 100 euro e poi lo riduco di 40 euro, non ho un risparmio, ma un maggior costo di 60 euro sul bilancio famigliare. E lo stesso vale per l’inflazione. Se prima aumenta del 12% e poi dell’8%, non ho una riduzione rispetto al dato di partenza, bensì due aumenti che si sommano. Perché l’incremento dell’8% è calcolato sulla base dei prezzi già cresciuti del 12%. A fronte, per di più, di stipendi e pensioni che non hanno assolutamente coperto l’incremento dell’inflazione. Continua a leggere
In merito alla guerra le democrazie hanno avuto il medesimo atteggiamento delle autocrazie. Lo ha sostenuto Mario Giro, ex viceministro degli Esteri nei governi Renzi e Gentiloni, intervenendo a uno dei corsi di aggiornamento professionale per giornalisti. Ovviamente i relatori erano tutti schierati contro la Russia, tanto per chiarire il concetto di pluralismo. […] Anche se tutti hanno preferito glissare sul mancato rispetto dei diritti degli abitanti, russofili e russofoni, di Crimea e Donbass da parte di Zelensky prima della guerra. […] Perché la pace rende meno mentre la guerra permette di imporre ai popoli ogni porcata in nome dell’emergenza continua. Continua a leggere
LE NATURE MORTE CONTEMPORANEE DI PALOMA RINCÓN
L’artista messicana Paloma Rincón reinterpreta in chiave originalissima uno dei temi più diffusi della storia dell’arte, la natura morta, creando immagini dallo stile inconfondibile e ultra-contemporaneo, in cui la fotografia incontra la scultura, il design, l’installazione e l’illustrazione.
Le sue fotografie di still life, fresche, essenziali, giocose, dai colori vivacissimi, perfettamente costruite dal punto di vista formale, con estrema attenzione al minimo dettaglio, sono composizioni al limite dell’assurdo, in perfetto equilibrio tra naturale e artificiale, in cui il significato degli oggetti viene ridefinito da combinazioni e giustapposizioni inaspettate.
Paloma si è laureata in Audiovisual Communication presso l’Universidad Complutense de Madrid. Lavora per grandi marchi a livello internazionale, Vodafone, Coca Cola, Swatch e Ikea, tra gli altri. Attualmente vive e lavora a Madrid.
Foto palomarincon.com – @paloma_rincon_
https://www.objectsmag.it/le-nature-morte-contemporanee-di-paloma-rincon/
Le donne che leggono sono più sensuali di quelle che sfilano sul lungomare. Hanno l’eleganza nell’anima
“Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai.” (Martha Rivera Garrido)
Ed Harrington sta per sconvolgere l’idea che avevamo di alcuni dei personaggi della cultura pop che tanto abbiamo seguito durante la nostra infanzia.
L’illustratore immagina la vita segreta di personaggi popolari e presenta una serie di immagini completamente inaspettate. Chi poteva immaginare che He-Man indossasse una parrucca? O che Chewbacca si radesse le gambe? Per non parlare delle sorprendenti orecchie di Topolino!?
Jack Vettriano è un autodidatta e non lo nasconde. Nato da una famiglia povera: “dovevo dividere un unico letto con mio fratello maggiore” racconta; così il futuro artista è spinto a lavorare fin da ragazzino. Lasciati gli studi a 16 anni, diviene apprendista minerario e comincia a dipingere negli anni Settanta con un set di acquerelli ricevuti in regalo per il suo ventunesimo compleanno. I suoi primi lavori sono firmati Jack Hoggan e sono più che altro riproduzioni di impressionisti. Dopo quattordici anni, riesce ad esibire le sue opere professionalmente.
“Dipingo quello che si muove in me, la sensualità”
«Ricevo moltissime lettere da parte di persone che si immedesimano nei miei quadri. C’è addirittura una coppia di amanti che usa un mio libro per dare vita ai loro incontri. Lui dice a lei di vestirsi come nel quadro di una certa pagina e poi si danno appuntamento per far rivivere quell’atmosfera». Lo dice così, Vettriano, con la naturalezza di chi non ha nulla da nascondere perché abituato a mettere in mostra il proprio mondo fatto di fantasie, ossessioni e sentimenti passionali.
Questo fenomeno attirò in maniera sempre maggiore l’attenzione soprattutto dei lettori uomini, e in particolare registrò un incredibile successo fra i soldati impegnati al fronte, che usavano appendere le fotografie di queste ragazze nei loro armadietti o nelle loro tende di accampamento.
”E se l’appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far …
”Che tristezza questa Italia! Veramente deprimente.
Capisco che la frase susciterà revulsione. Provo a spiegare quando e come Atene divenne una democrazia, e Sparta no.
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