”Sissi Diamond ha tutto della matrigna cattiva: lunghe unghie laccate rosso fuoco, finti capelli biondi ed un sorriso falso. Falsissimo
”Sissi Diamond ha tutto della matrigna cattiva: lunghe unghie laccate rosso fuoco, finti capelli biondi ed un sorriso falso. Falsissimo
”Forse Bianca credeva ancora nelle favole, nel Principe Azzurro, quel principe che quando lo incontri te ne innamori subito e che ti porta via sul suo cavallo bianco. Seduta sulla solita panchina, leggeva un nuovo romanzo, ignara che di lì a poco un Orco cattivo, che nulla centrava con quella favola, le avrebbe sconvolto per sempre la vita.
”Gli antichi despoti richiedevano vergini, per succhiare la loro acerba linfa. Al Minotauro venivano condotte intatte fanciulle, di bella tempra, e nobili natali. Le vampate mi riprendono. Loro hanno il patrimonio, le sanguisughe hanno quello che mi avevano già spremuto, ridendo alle mie spalle.
”Come nascono e muoiono le ambizioni di un ragazzo nato tra gli anni Settanta e Ottanta che vorrebbe cambiare il mondo, partendo dalla propria città tra edifici scheletrici costruiti a immagine e somiglianza delle proprie inclinazioni.
”Quando finisce la notte e con l’inizio dell’alba la mente si snebbia, si svuota, riprende coscienza e ricorda. E tutto sembra così impossibile, irreale, come visto in un film.
”I confini delimitanti la Vita e la Morte sono innegabilmente tenebrosi e vaghi, ma l’essere seppelliti ancora vivi è senza dubbio il più spaventoso di tutti gli estremi che mai possa toccare a un comune mortale. Era stato “chiamato” in uno sperduto paese, da un mortale che desiderava mettere in atto quello che riteneva il coup de théâtre della sua vita.
”Quanto è lungo il tempo delle nostre vite impiegato ad aspettare? Un amore, una telefonata, una nascita, ma anche l’esito di un esame, l’accettazione di un’offerta, un treno. Gran parte della nostra esistenza è una lunga attesa di qualcosa che è alle porte, ma che potrebbe anche non arrivare mai. Siamo in bilico tra certezza e dubbio, speranza e malinconia …
”Se ti venisse offerta la possibilità di conoscere la data della tua morte, probabilmente la rifiuteresti, giusto?
”Era nata lentamente come un puntino invisibile, vicino al petto, poi a poco cresce e prende tutto il cuore. Certi giorni la senti che avanza e avanza con incredibile furore. Non basta tutto il corpo a contenerla. Sì, questa è la gelosia.
”Cinque anni separano Evelyn da quella brutta storia che ha visto coinvolte altre persone che ora si ritrovano in un albergo di Bassano. Quali ricordi li accomuna?
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L’Occidente è in preda ad un delirio di onnipotenza in cui il delirio è molto e l’onnipotenza ormai poca. La battaglia contro la realtà del circo mediatico nostrano ha superato qualsiasi narrazione distopica e non si discosta mai dai dalla versione del potere ufficiale nonostante le evidenti bugie con gambe sempre più corte e il naso chilometrico. La Russia doveva essere sconfitta in poco tempo ma Putin non doveva essere umiliato perché il suo paese è pur sempre una forza nucleare. […] Questo mese il podio è di Richard Moore, capo dell’MI6, i servizi segreti esteri britannici. La sua frase, enfaticamente rilanciata dal Corriere della Sera, recita così: “Stiamo attenti a non umiliare Putin”. […] Putin rade al suolo Mariupol, Bakhmut, Severodonetsk, Lysychansk, Kherson, Rubizhne? Epperò! Il blocco occidentale smetta di umiliare Putin! Secondo i media dominanti, Putin distrugge perché è umiliato. Il ragionamento critico impone la seguente domanda: “Se chi distrugge è umiliato, quant’è umiliato chi è distrutto?”. Ecco la mia conclusione contro le manipolazioni dei media: i veri umiliati sono gli occidentali che non riescono a proteggere l’Ucraina dal fuoco russo. Continua a leggere
Cuba è più vicina agli Stati Uniti di quanto lo sia il Nicaragua. Ma i missili odierni sono molto diversi, e molto più efficaci, di quelli sovietici che, nel 1962, portarono il mondo ad un passo dalla catastrofe nucleare. Kennedy non tollerava che i sovietici potessero colpire facilmente il territorio statunitense dopo che Washington aveva piazzato analoghi missili in Turchia per colpire facilmente Mosca. Il doppiopesismo yankee non è certo una novità di questi ultimi anni. […] Perché le anime belle atlantiste sono sempre pronte a giustificare ogni iniziativa militare decisa da Washington con la complicità dei maggiordomi europei, ma si infastidiscono facilmente se il fronte opposto risponde nel medesimo modo. Continua a leggere… 22 agosto 2023
Le donne che leggono sono più sensuali di quelle che sfilano sul lungomare. Hanno l’eleganza nell’anima
“Non innamorarti di una donna che legge, di una donna che sente troppo, di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa, che sa di sapere e che, inoltre, è capace di volare, di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride o piange mentre fa l’amore, che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica, lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai.” (Martha Rivera Garrido)
Ed Harrington sta per sconvolgere l’idea che avevamo di alcuni dei personaggi della cultura pop che tanto abbiamo seguito durante la nostra infanzia.
L’illustratore immagina la vita segreta di personaggi popolari e presenta una serie di immagini completamente inaspettate. Chi poteva immaginare che He-Man indossasse una parrucca? O che Chewbacca si radesse le gambe? Per non parlare delle sorprendenti orecchie di Topolino!?
Vincent van Gogh è uno degli artisti più amati nel mondo. Il suo stile inconfondibile, con i colori vibranti e le pennellate vorticose, ha ammaliato intere generazioni. Tra i suoi ammiratori c’è anche il fumettista e illustratore Alireza Karimi Moghaddam, che ha reso omaggio al pittore con una serie di illustrazioni ispirate alla vita e ai lavori dell’artista.
La serie offre uno scorcio su alcuni dei momenti della vita del post-impressionista, ma anche su frangenti più fantasiosi, in cui Moghaddam ne esplora personalità ed interessi. Il van Gogh illustrato da Moghaddam è innanzitutto una persona felice, in pace con se stessa dopo una vita di alti e bassi emotivi.
Jack Vettriano è un autodidatta e non lo nasconde. Nato da una famiglia povera: “dovevo dividere un unico letto con mio fratello maggiore” racconta; così il futuro artista è spinto a lavorare fin da ragazzino. Lasciati gli studi a 16 anni, diviene apprendista minerario e comincia a dipingere negli anni Settanta con un set di acquerelli ricevuti in regalo per il suo ventunesimo compleanno. I suoi primi lavori sono firmati Jack Hoggan e sono più che altro riproduzioni di impressionisti. Dopo quattordici anni, riesce ad esibire le sue opere professionalmente.
“Dipingo quello che si muove in me, la sensualità”
«Ricevo moltissime lettere da parte di persone che si immedesimano nei miei quadri. C’è addirittura una coppia di amanti che usa un mio libro per dare vita ai loro incontri. Lui dice a lei di vestirsi come nel quadro di una certa pagina e poi si danno appuntamento per far rivivere quell’atmosfera». Lo dice così, Vettriano, con la naturalezza di chi non ha nulla da nascondere perché abituato a mettere in mostra il proprio mondo fatto di fantasie, ossessioni e sentimenti passionali.
Questo fenomeno attirò in maniera sempre maggiore l’attenzione soprattutto dei lettori uomini, e in particolare registrò un incredibile successo fra i soldati impegnati al fronte, che usavano appendere le fotografie di queste ragazze nei loro armadietti o nelle loro tende di accampamento.
”Il 15/2/1944 il simbolo della “civiltà cristiana” d’Europa fu distrutto da una pioggia di …
”La Grande Sardina: tramontato il rosso usano l’arcobaleno. È il nuovo fenomeno inventato dagli …
”Un romanzo che, nel suo finale del tutto imprevedibile, è un omaggio alla grande …
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