Per sfortuna della gauche intello, i bifolchi hanno ancora il diritto di votare
CONTADO CONTRO CITTÀ, MOVIMENTI CONTRO PARTITI:
L’ESEMPIO USA PUÒ CONTAGIARE L’ITALIA
di Augusto Grandi
Mariano Allocco, uomo delle Alpi, invita a guardare al successo di Trump sotto l’aspetto dello scontro tra città e contado. Con le aree urbane, su entrambe le coste, che votano Harris e l’America profonda, e ovviamente non solo rurale, che sostiene Trump. Un fenomeno certo non solo statunitense. Perché, nei giorni scorsi, il risultato delle elezioni regionali in Liguria ha evidenziato il medesimo fenomeno: Genova per Orlando, la Liguria meno urbanizzata per Bucci.
Immancabilmente gli analisti della gauche intello hanno sottolineato che il voto della città, delle città in genere, è più maturo, più culturalmente avanzato rispetto ai bifolchi che votano a destra. Ma per sfortuna della gauche intello, i bifolchi hanno ancora il diritto di votare.
Certo, è più facile banalizzare con la scusa di semplificare. Dunque, secondo i commentatori della compagnia di giro delle TV italiane, i bifolchi Usa sono razzisti anche se latinos, antisemiti anche se arabi (e quindi semiti loro stessi), antiabortisti anche se donne, anti immigrati anche se immigrati, ignoranti anche se laureati. Il solito copione, insomma. Ed è persino comprensibile la rabbia legata all’impotenza degli sconfitti. Che vedono il copione replicato in Italia.
Ma c’è un altro aspetto che inquieta di più la gauche intello e quella in redazione. È inquieta perché l’Italia che copia le mode di Washington potrebbe avere la tentazione di imitarlo. Negli Usa ha vinto Trump ma non i repubblicani. Certo, hanno conquistato il senato. Ma lo ha conquistato il movimento trumpiano Maga (Make America Great Again), non il partito repubblicano. E questo potrebbe essere un problema, per il sistema partitico italiano, se i movimenti slegati dai partiti riuscissero ad imporsi.
Per ora non ci sono riusciti, come si è visto in Liguria. Il nuovo banco di prova è l’Umbria, non l’Emilia-Romagna. La volontà di Rizzo di creare strutture territoriali potrebbe essere un segnale in questa direzione. In attesa di vedere come si muoverà De Luca in Campania, contro il PD e contro tutti. Il dato relativo alle astensioni dimostra che lo spazio esiste. Ma è comunque difficile andare a conquistarlo.