”Storia di un Fenomeno Sociale
DECLINO DEGLI INTERNET CAFE’:
STORIA DI UN FENOMENO SOCIALE
Declino degli Internet Café: Storia di un Fenomeno Sociale. Hanno vissuto una rapida ascesa per poi andare incontro ad un lento e inesorabile declino
Declino degli Internet Café. Gli Internet Café sono stati un fenomeno sociale e culturale che ha caratterizzato gli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. Nati come luoghi che permettevano l’accesso pubblico a Internet, hanno vissuto una rapida ascesa per poi andare incontro ad un lento e inesorabile declino.
L’ascesa degli Internet Café è stata favorita dalla diffusione di Internet sul finire degli anni ’90. In quegli anni, avere un computer e una connessione Internet a casa era ancora un lusso per pochi. Gli Internet Café offrivano quindi un servizio prezioso, permettendo a tutti di accedere alla neonata rete mondiale dietro il pagamento di una modica tariffa oraria. Il loro successo è stato immediato: nel volgere di pochi anni, gli Internet Café hanno iniziato a spuntare in ogni città, quartiere e paese.
Il declino degli Internet Café. Oltre a fornire un servizio, gli Internet Café sono diventati ben presto dei veri e propri luoghi di aggregazione. Per i giovani erano un punto d’incontro, dove socializzare e condividere la passione per i nuovi mondi virtuali che Internet dischiudeva. Per i meno giovani erano un’opportunità per avvicinarsi ad un fenomeno di cui tutti parlavano ma che ancora in pochi comprendevano appieno. Negli Internet Café si respirava l’atmosfera vivace dei Pioneer della nuova era digitale.
Già verso la metà degli anni 2000 però, il successo degli Internet Café ha iniziato a mostrare le prime crepe. L’avvento delle connessioni domestiche a banda larga e la rapida diffusione di smartphone e tablet ha completamente cambiato le carte in tavola, rendendo l’accesso pubblico a Internet sempre meno necessario. Se all’inizio del 2000 in Italia si contavano circa 8000 Internet Café, nel volgere di un decennio ne rimanevano solo 2000.
I fattori che hanno determinato questo repentino declino degli Internet Café sono molteplici:
Diffusione del broadband: tra il 2000 e il 2010, la disponibilità di connessioni internet veloci e a costi accessibili presso abitazioni e uffici è cresciuta in modo esponenziale. Ciò ha reso l’accesso pubblico a Internet non più indispensabile.
Wi-Fi: la possibilità di connettersi in mobilità grazie alle reti Wi-Fi ha ulteriormente eroso l’utilità di recarsi in un Internet café per navigare.
Smartphone: l’avvento degli smartphone ha reso Internet sempre a portata di mano, permettendo di accedere alla rete da qualsiasi luogo.
Social media: l’ascesa dei social media come Facebook ha spostato le interazioni sociali dal mondo fisico a quello virtuale, rendendo meno attrattivi gli Internet café come luoghi di ritrovo.
Giochi online: i giochi online hanno soppiantato quelli offline; di conseguenza anche i gamers hanno smesso di frequentare gli Internet café.
Costi di gestione: i costi per aggiornare le dotazioni hardware e software degli Internet café sono diventati difficilmente sostenibili per un servizio dalla domanda sempre più esigua.
Di fronte a questi cambiamenti epocali nelle abitudini di utilizzo di Internet, la maggior parte degli Internet café non ha saputo rinnovare la propria offerta e proporre servizi al passo coi tempi. Per questo la loro parabola è stata breve e il declino inarrestabile.
Sopravvivono oggi solo poche realtà, per lo più nei piccoli centri dove l’accesso domestico alla banda larga è ancora carente. Ma si tratta dell’ultimo residuo di un fenomeno che ha profondamente segnato l’immaginario di un’epoca, prima di essere spazzato via dall’evoluzione tecnologica che lo stesso Internet ha innescato. Una parabola simile a quella di Cabine telefoniche, Fax e Telex, altri servizi un tempo fondamentali resi obsoleti dalla rivoluzione digitale.