L’apologia socratica terminò con la sua condanna

Giorgio Gaber

DISPOSIZIONI TRANSITORIE IN COSTITUZIONE: VIETATA L’APOLOGIA DI GABER

ISTIGA ALLA LIBERTÀ DI PENSIERO

“La libertà è alla portata di tutti, come la chitarra

Ognuno suona come vuole, e tutti suonano come vuole la libertà”


La libertà statunitense, ovviamente. Pare inevitabile che maggioranza ed oppofinzione si mettano d’accordo per introdurre in costituzione (la più bella del mondo.) un nuovo articolo nelle disposizioni transitorie che sono ancora lì a transitare dopo 80 anni: è vietato citare Gaber. L’apologia dell’intelligenza non può essere tollerata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proprio come fanno i democratici a Bruxelles. Che vorrebbero togliere all’Ungheria la guida semestrale che le spetta, a rotazione, perché Orban si ostina a non allinearsi agli ordini di RimbanBiden fatti propri dai maggiordomi europei.

Un pazzo, l’ungherese, che cerca una soluzione di pace quando i maggiordomi europei vogliono la guerra. Tanto a morire non andranno di sicuro i loro figli. Dunque Bruxelles elimina la libertà di pensiero quando il pensiero è eterodosso. Quando prova ad essere libero. Troppo pericoloso nel carcere controllato da Ursula e compari.

Panopticon è un carcere ideale progettato nel 1791 dal filosofo e giurista Jeremy Bentham.

 

Lo ha ben capito lady Piscina che dovrà trattare con Bruxelles non un allentamento dei vincoli per la riduzione del debito, un giochetto che costerà agli italiani qualcosa come 13 miliardi di euro all’anno per i

prossimi anni. No, dovrà trattare per far spendere agli italiani altri 10 miliardi all’anno per sostenere la guerra di Zelensky, senza conteggiarli nel debito. Dunque gli italiani si impoveriscono ulteriormente ma Bruxelles fa finta di niente. L’importante è evitare la pace. Ed ogni idea difforme da quella che impongono i tutori della libertà.

Sì, Gaber fuorilegge e arresto immediato per chi suona le sue canzoni.

 

 

 

Redazione Electo
Enrico Toselli

 

 

 

UN GRANDE OMAGGIO A GIORGIO GABER

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Controllate anche

«800 MILIARDI PER LE ARMI? PER DRAGHI NE SERVONO DI PIÙ»

Tutto questo per una guerra che, forse, non ci sarà mai …