”Il buffone Zelensky caccia balle sempre più grandi da quando è scomparso dai mainstream internazionali
E ZELENSKY RADDOPPIA LE BALLE
Mentre prosegue il massacro a Gaza quel tragico buffone di Zelensky ne approfitta per cacciare balle ancora più grandi di prima nella speranza che qualcuno ci creda e torni a dargli tonnellate di armi. Adesso dice che le forze speciali ucraine hanno colpito martedì mattina due aeroporti militari russi, affermando di aver distrutto con successo nove elicotteri militari russi, un sistema missilistico antiaereo e un deposito di munizioni. Gli attacchi hanno avuto luogo nella zona occupata di Berdyansk, una città meridionale nella regione di Zaporizhzhia; e in un aeroporto a Luhansk, una città occupata nell’Ucraina orientale”. E non solo ma avrebbero anche danneggiato le piste.
Povero Vladimiro e povero Joe ormai siete ridotti all’accattonaggio molesto di armi e al millantato credito.
- In realtà l’attacco non è stato portato con un razzo ATACMS come il comunicato di Kiev, lascia credere, ma dai comuni Himars
- Tutti i razzi sono stati abbattuti dalle difese aeree russe
- I frammenti di un razzo Himars intercettato sono caduti sull’aerodromo di Berdyansk dove attualmente ha sede il reggimento aereo Korenovsky
- Tali frammenti hanno leggermente danneggiato due camion, ma hanno non toccato né velivoli né uomini
Naturalmente la stampa occidentale con Politico in testa che diventato il maggior rivelatore di stupidità autoindotta che ci sia in giro e che monetizza tutte le cazzate che raccoglie in gito ipotizza causa di questa azione fallita un cambiamento politico a Mosca. Sono stupidi, ma anche davvero patetici compreso quel comandante israeliano, il quale ha sostenuto che le forze corazzate israeliane impareranno da “fallimenti militari della Russia in Ucraina”. Ora dopo aver scoperto che il loro sistema antimissile è un totale fallimento può darsi che scoprano, per esempio che i 52 carri Merkava, colpiti e messi fuori uso in un mezzo pomeriggio nel 2006 in Libano, potrebbero essere solo un antipasto. Per un generale così intelligente, non c’è sconfitta che possa bastare a rendergli giustizia.
Ma in fondo è un divertimento sentire queste cazzate, più parlano e più si scavano la fossa.
Errata corrige
Con il pezzo sopra descritto avevo sostenuto che i razzi ucraini utilizzati nel fallito attacco contro l’aeroporto russo di Berdiansk erano Himars e non i “nuovi Atacms con proiettili a grappolo forniti da Washington come Kiev sosteneva. Invece mi sbagliavo perché i resti di uno di questi ordigni tutti peraltro intercettati e abbattuti dalla difesa russa mostra che si trattava effettivamente di Atacms, il che è una pessima notizia per l’Ucraina. Si pensava infatti che questi missili più evoluti avrebbero avuto una chance migliore di colpire, mentre hanno avuto un esordio deludente. Inoltre il razzo risale al 1996 e pare avere una gittata di soli 165 km invece dei 300 standard. Il che dice che gli Usa hanno paura a superare le linee rosse poste dalla Russia.
Gli Atacms finora forniti sono solo 12 di cui 3 sono già andati in fumo nell’azione contro l’aeroporto di Berdiansk benché i russi non abbiano ancora la firma elettronica di questi ordigni e nonostante il fatto che assieme ad essi sono stati lanciati Storm Shadow, Himars e droni nel tentativo di saturare le difese che tra l’altro non dispongano di una centrale S 300 – 400, cosa che pare abbia fatto infuriare Putin con i comandi locali. Insomma hanno buttato via un’enormità di mezzi per danneggiare due camion e forse due elicotteri, sui 52 ospitati da questa base. E visto che ci sono mi piace deludere gli entusiasmi dei filo ucraini riguardo alla presunta avanzata ucraina le cui trippe sarebbero riuscite a traversare il Dnepr grazie a due isolotti di sabbia dove le truppe di Kiev avevano accumulato un bel po’ di armi. I russi però hanno contrattaccato e hanno inflitto perdite terribili alle truppe di Kiev. Sono state distrutte anche le chiatte usate per trasportare uomini e mezzi, materiale da ponte fornito dalla Germania e due imbarcazioni militari regalate dagli Usa.