Er fumo sale… ma ‘a fede resta giù.

ER FUMO DE TUTTI

L’omelia nun è cambiata, solo l’applauso. E manco quello.

Redazione Inchiostronero


È ricominciata la giostra: cardinali, scommesse, fumate e facce tese.
Tutta l’Italia che nun mette piede in chiesa da vent’anni, mo discute co’ l’aria da teologo.
C’è chi spera, chi gioca, chi fa pronostici co’ l’accendino in mano — pe’ accenne la fumata giusta.
E Pasquino, da sotto, se guarda ‘sto teatrino, tra sacro e varietà, e je scappa ‘na rima stanca:
“Cambierà er Papa… ma er fumo resta. E stavolta ce brucia pure l’occhi.”

Er Muro de Pasquin

“Er Fumo De Tutti”

È tornato er Conclave, co’ l’odore de incenso e show,
e l’Italia s’è svegliata co’ ‘r cuore a Radio Vaticano.

Paparologi der lunedì, vaticanisti de tastiera,
tutti esperti der bianco… purché nun sia la bandiera.

Je piace fa’ pronostici co’ er nome esotico e strano,
poi magari vinciamo… co’ ‘n parroco de Milano.

C’è chi grida: “ce serve uno duro!”, chi dice “serve un santo,”
ma tutti a contà cardinali… come se fosse ‘n incanto.

Sui giornali: strategie, geopolitica, bilance de potere,
ma intanto la gente aspetta… er fumo che je dia da sperare.

Sotto le tonache, le correnti, sotto er latino ben detto,
pare ‘na campagna elettorale… co’ più incenso e meno rispetto.

E Pasquino, che li ha visti passà da secoli su ‘sta terra,
se mette a ride e sussurra:

“A Roma cambia er Papa… ma l’omelia è sempre guerra.”

 

🖋️ Firmato: Er Cencio de Campo de’ Fiori

Affisso tra ‘na fumata e ‘na risata, aspettando che scenda…

la solita manna de chiacchiere.

🇮🇹 Per li forestieri – Traduzioni ufficiali der Cencio

IL FUMO DI TUTTI

È tornato il Conclave, con odore d’incenso e spettacolo,
e l’Italia s’è svegliata col cuore sintonizzato su Radio Vaticano.

Papologi della domenica, vaticanisti da tastiera,
tutti esperti del bianco… purché non sia quello della bandiera.

A molti piace fare pronostici con nomi esotici e misteriosi,
poi magari vinciamo… con un parroco di Milano.

C’è chi grida: “ci serve uno tosto!”, chi risponde: “no, un santo,”
ma tutti a contare cardinali… come se fosse un incantesimo.

Sui giornali: strategie, geopolitica, equilibri di potere,
ma intanto la gente aspetta… il fumo che porti un po’ di speranza.

Sotto le tonache e le correnti, sotto il latino ben pronunciato,
sembra una campagna elettorale… con più incenso e meno rispetto.

E Pasquino, che li ha visti passare da secoli su questa terra,
si mette a ridere e sussurra:

“A Roma cambia il Papa… ma l’omelia è sempre guerra.”

🖋️ Traduzione a cura de Er Cencio de Campo de’ Fiori,
che capisce pure er latino… ma nun ce casca più.

Er Cencio de Campo de’ Fior 

Un commento

  1. Pinuccia

    6 Maggio 2025 a 8:43

    Sono molto carini e divertenti questi “articoli” di Pasquin mi piacciono molto bravo 👏🏻

    rispondere

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