“Sono pieno di tosse e raffreddore – dice un tipo appoggiato al bancone del bar…

FEBBRE DI NATALE


Sono pieno di tosse e raffreddore – dice un tipo appoggiato al bancone del bar – Credo di avere anche la febbre… erano anni che non mi succedeva. Eppure, ho fatto il vaccino antinfluenzale proprio tre giorni fa…”
È una litania che sento ripetere da molti. Amici, conoscenti, sconosciuti…
Ho appena fatto il vaccino, e mi sono preso l’influenza!
E c’è sempre quello zelante, che interviene:
“Sicuramente è un altro ceppo virale…” e, novanta su cento, non sa né cosa sia un ceppo, né cosa sia un virus.
Ma tant’è… la Scienza ha sempre ragione. Se ti ammali non importa. O meglio, è colpa tua che ti esponi a rischi. Il Vaccino funziona. Punto. È un atto di Fede. Ci crede persino il Papa. Che, notoriamente, crede in ben poco. Forse solo nell’Ordine dei Gesuiti …

Ora, andrebbe ricordato che febbre, raffreddore, tosse e quant’altro, sono normali in questa stagione. Da sempre. Tanto è vero che c’è un mese che si chiama Febbraio. Dal latino Febris. Ovvero Febbre. Che era un Dio, o una Dea visto che il genere resta incerto, che veniva invocato proprio nel periodo in cui le febbri raggiungevano il loro apice. E mietevano più vittime. Divinità protettrice e legata anche ai riti di purificazione. Perché già allora era noto che la febbre purifica l’organismo. È utile. E, anche se fastidiosa, fa bene.
O meglio, fa pulizia. Nel senso che libera dai virus un organismo sano e, in sostanza, lo rafforza. Se però questo organismo è debole, debilitato, macilento…beh, i romani antichi non avevano certo l’abitudine all’accanimento terapeutico. E non pretendevano di vivere, o sopravvivere, per sempre. Brutta gente. Gente cattiva. E infatti hanno conquistato il mondo. E creato la Civiltà Occidentale. Quella vera…

CULTO DI FEBRIS – La Dea Febbris

Comunque, normalmente, di un raffreddore non si muore. Mica dico che sia piacevole… soprattutto durante le feste di Natale e simili, perché ti limita. Ti limita nell’uscire. E ti limita nel gustare cenoni e pranzetti. Perché, se è raffreddore forte, ti riduce olfatto e gusto…
“Oddio, ma allora è COVID!” Starnazzerà qualcuno.
No. Non necessariamente. È raffreddore, che, da che mondo è mondo, ti toglie per un po’ i sapori e gli odori. Esattamente come uno dei, temutissimi, sintomi del COVID. È sempre stato così… ci è sempre capitato. Solo che, in passato, non ci facevamo caso. Non ne parlava Barbara D’Urso. Non vi erano virologi in televisione che lanciassero grida d’allarme. Non vi erano mascherine e distanziamenti. Vi erano tante speranze, ma, fortunatamente, non vi era Speranza.

Così, se a Natale ci prendevamo l’influenza, sacramentavamo, ma non facevamo drammi. Mi ricordo un anno, molto lontano ormai. Alla Vigilia, tosse, raffreddore, e febbre a trentanove. E mia madre aveva preparato il pasticcio con le polpettine e l’oca arrosto con le patate. Ero furente. E questo mi faceva, ovviamente, salire la temperatura.
Mi curò un amico medico. Aspirina e impacchi di lino caldo sul petto. Niente vigile attesa. Il 27, ancorché riscaldata, potei mangiarmi l’oca. Con non poca soddisfazione.

Ma era un mondo diverso dall’attuale. Certo, c’erano, come ci sono sempre stati, gli ipocondriaci. Molière, con il suo “Malato immaginario”, lo dimostra. Ma se ne rideva. Erano dei “caratteri”. In sostanza, delle macchiette.
Oggi, però, l’ipocondria è pandemica. Malattia diffusasi, e volutamente diffusa, a macchia d’olio. Contagiosa e priva di qualsiasi cura. Non vi sono neppure vaccini che ti garantiscano contro i suoi effetti.

Alberto Sordi e Laura Antonelli ne Il malato immaginario di Molière

Comunque, Natale è appena trascorso. E si avvicina Capodanno. Nasi gocciolanti, voci roche e cavernose, brividi febbrili… è normale. Prendete un’aspirina. Fate inalazioni e aerosol. Suffumigi come ai tempi dei vostri nonni. Poi andate pure ai veglioni, se vi garba. A mangiare male, pagando troppo. E, in genere, ad annoiarvi. È l’unico pericolo che correrete. Morire di noia. Di raffreddore non si muore…in genere.

Andrea Marcigliano

 

 

 

 

 

 

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