Esercizio provvisorio per la Germania

Emmanuel Macron

GERMANIA, FRANCIA E ITALIA: IL DECLINO COMUNE NEL NOME DI RIMBANBIDEN


Esercizio provvisorio per la Germania che non riuscirà ad approvare il bilancio federale entro il 31 dicembre. Debito pubblico alle stelle in Francia che, di questo passo, raggiungerà presto l’Italia. Nevicata di menzogne in Italia, con i politici della maggioranza impegnati a raccontare che lavoratori e pensionati avranno più soldi in busta paga o nell’assegno INPS, dimenticando che il potere d’acquisto è crollato a causa di un’inflazione recuperata solo in minima parte.

Inflazione ai massimi storici, +8,4%. E il carrello della spesa sale del 9,7%

 

 

 

 

 

 

Sono solo alcune delle meraviglie dell’Europa che scodinzola di fronte a RimbanBiden e che impoverisce i propri sudditi per arricchire gli oligarchi statunitensi. Un’Europa di maggiordomi Tafazzi che non sanno dove andare o cosa fare, ed allora riversano le proprie frustrazioni sulle proprie popolazioni, con norme assurde, burocrazie ottuse, penalizzazioni di ogni genere.

Ma pare quasi che i maggiordomi non si rendano nemmeno conto della propria stupida inutilità. La prode Ursula vola a Pechino, dove l’Italia si è appena defilata da un accordo strategico che non piaceva a RimbanBiden, e pensa di poter dettare le regole a Xi Jinping che la osserva come se si trattasse della scema del villaggio. Lady Garbatella, che si era presentata come la protagonista del nuovo corso dell’Italia nel Mediterraneo, tace di fronte allo sterminio dei bambini palestinesi, finge di ignorare l’espansione della Turchia, raggiunge accordi farlocchi con la Tunisia, non contrasta l’invasione dei migranti, peggiora i rapporti con l’Egitto. E meno male che non ha ancora capito che il Nord della Penisola è circondato dalle Alpi.

Giorgia Meloni e Joe Biden

Olaf Scholz e Annalena Baerbock sono casi umani che hanno bloccato la locomotiva d’Europa per cupio servendi. D’altronde essere liberi e autonomi costa fatica e richiede intelligenza. Quanto a Macron, lui almeno ci ha provato a seguire una politica indipendente. Ma non c’è riuscito ed è rientrato nel gregge. Con risultati disastrosi. Parigi è stata progressivamente eliminata dalla Françafrique. Non si tratta solo di prestigio o di politica estera. Perché questo errore madornale costerà moltissimo alla Francia proprio in termini economici. E Macron non poteva non capire che i Paesi africani erano stanchi non solo dello sfruttamento di stampo coloniale ma anche della sudditanza nei confronti degli interessi atlantisti. A questo – come spiega Marco Valle in un’intervista su Barbadillo – si aggiungono i sempre più drammatici problemi con le banlieues dove, ormai, i francesi autoctoni sono quasi scomparsi.

Olaf Scholz e Annalena Baerbock

Un quadro preoccupante. Ma Ursula e gli altri maggiordomi continuano a far finta di non capire, e se non fingono è anche peggio. Mentre a Washington e New York si festeggia e a Mosca e Pechino si osserva con compartimento.

Andrea Marcigliano
Augusto Grandi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Controllate anche

«TRUMP INSISTE PER LA GROENLANDIA. E LA DANIMARCA SI PREPARA ALLA GUERRA… CONTRO MOSCA»

Groenlandia contesa: tra Washington e Copenaghen cresce la tensione. …