Le persone oggigiorno non riescano più a giudicare accuratamente il carattere
GIUDIZIO DEL CARATTERE
Penso che sia interessante che oggigiorno le persone non riescano più a giudicare accuratamente il carattere. Questo sembra essere un esempio borderline di mancanza di costanza dell’oggetto, in cui una persona ha difficoltà a fare una media del comportamento di un’altra persona e guarda solo all’ultima cosa che ha fatto per valutarla. Tutto questo è probabilmente dovuto all’indottrinamento che stiamo tutti vivendo ora, e che viviamo da anni.
Penso anche che siamo stati inondati per decenni da film che mostrano persone che si comportano in modo sorprendentemente inaspettato, fuori dal personaggio. Ad esempio, il simpatico ragazzo della porta accanto che finisce per essere un serial killer. Quel genere di incoerenza di carattere non accade nella vita reale (spiegazione a seguire).
Eppure le persone pensano sempre che potrebbe accadere, o addirittura che sia probabile che accada, non importa quanto sia chiaro che molto probabilmente non accadrà. È una paura enorme degli esseri umani che qualcuno di cui si fidano si rivolti improvvisamente contro di loro, e sono quindi inclini a fidarsi troppo di lui per evitare quel rischio. Ma ancora una volta, questa svolta in genere non avviene nella vita reale (non in modi radicali, tranne nelle relazioni sentimentali in cui il giudizio delle persone è offuscato dall'”amore”).
Se qualcuno è uno stronzo, di solito puoi dirlo, intuitivamente, che è uno stronzo, e se qualcuno ha un buon carattere, di solito quel buon carattere è coerente nelle sue azioni e nel suo comportamento. Ci sono delle eccezioni, ovviamente, e devi coltivare l’abilità della valutazione intuitiva per essere decente nel fare una valutazione ragionevolmente affidabile.
Tuttavia, ci viene costantemente detto che non possiamo “profilare” le persone in base a una valutazione intuitiva, quindi veniamo addestrati a non fidarci di nessuno al di fuori dell’elenco di esperti approvati dell’agenda. Che ci crediate o no, questo significa anche che coloro di cui ci fidiamo (quelli nell’elenco), spesso non sono affidabili ed è quasi impossibile smettere di fidarsi di loro. Sembra una contraddizione, ma è ciò che osserviamo accadere proprio davanti ai nostri occhi.
Vorrei spiegare meglio e dare alcune risposte.
Se abbiamo perso la capacità naturale di valutare il carattere, allora noi, come una persona cieca, faremo affidamento sugli altri per dirci di chi fidarci, chi apprezzare, chi è perbene e chi non lo è. Determiniamo a chi assegneremo questo compito (a chi faremo affidamento) in base a diversi criteri, nessuno dei quali dipende dalla nostra capacità di prendere queste decisioni.
I criteri che usiamo per trovare la persona che ci porterà al discernimento del carattere di solito includono qualcosa di stupido come una persona autorevole, una persona in una posizione nel governo, medici o forse altri “esperti”, ma nella nostra cultura attuale, di solito chiacchieroni, bugiardi, politici. Persone di cui ci è stato detto di fidarci, e se non ci fidiamo di loro, allora siamo umili, stupidi, deplorevoli, teorici della cospirazione.
Pensa a questo processo come a un pulcino appena nato che imprime su qualsiasi cosa incontri per prima cosa l’impronta di sua madre. Noi imprimiamo persone o posizioni (come un presidente o un primo ministro) di cui ci viene detto di fidarci. Governo di cui ci fidiamo. E l’imprinting rimane.
Anche questo è un esempio di perdita di certe capacità e sensibilità donate da Dio, ma non in modo organico o attraverso una sorta di evoluzione dell’essere, bensì perché siamo costretti a perderle, in modo malizioso, intenzionale e nefasto.
Abbiamo semplicemente perso la capacità di valutare correttamente il nostro ambiente. L’ambiente include tutto ciò con cui entriamo in contatto, che si tratti di concetti, idee, interventi medici, clima (meteo) o persino il carattere delle persone. Il sistema interiore che era solito valutare, giudicare e stimare queste cose è stato sostituito da un sistema esteriore che sfortunatamente non ha a cuore i nostri interessi migliori.
In effetti, a seconda di quanto si voglia scendere nella tana del Bianconiglio, questo “sistema esterno” potrebbe essere innocuo come un gruppo di narcisisti sbruffoni che cercano di accarezzare il loro ego o diabolicamente intorpidito come Satana stesso. E tutto ciò che sta nel mezzo, come l’avidità malvagia e la sete di potere politico. Avendo fatto molte discese nella tana del Bianconiglio, tendo a credere che la risposta sia piuttosto vicina al fondo, e potrebbe essere proprio lì in fondo.
Vedete un tema ricorrente nei miei scritti? Non lo faccio di proposito, ma sembra che le stesse idee di base continuino a emergere, solo con modi diversi di guardarle. Abbiate pazienza con me (o forse è “bare” con me, gioco di parole voluto).
Ora, torniamo ai dettagli di questo articolo. Se non possiamo più fidarci della nostra valutazione intuitiva del carattere (e, naturalmente, non è TUTTO intuitivo), allora il sistema esterno (vale a dire, “loro”, “i poteri forti”, “l’agenda”, “GloboCap” o Belzebù stesso) ti dirà esattamente qual è quel carattere. Questo sistema esterno dirà che Fauci, ad esempio, ha un buon carattere, mentre il dottor McCullough o il dottor Pierre Kory non ce l’hanno.
Come fanno a dircelo?
Principalmente screditando chi ritengono “cattivo carattere” attraverso i media, la censura, la perdita delle licenze, ecc. Le pecore non possono dire se queste tattiche di screditamento siano basate sui fatti, né possono dire se screditare qualcuno come, per esempio, il dottor McCullough, tagli attraverso la loro stessa risposta istintiva al suo carattere (valutata attraverso i suoi crediti passati e le sue azioni passate, così come un’analisi intuitiva e sincera). Dovrebbero essere in grado di farlo, ma hanno perso questa capacità attraverso anni di indottrinamento (vedi questo articolo per una possibilità su come ciò è stato fatto).
È possibile che tutte le informazioni positive raccolte su un tipo McCullough siano state falsificate? Tecnicamente è possibile, ma è molto improbabile. In particolare, per un medico, i suoi successi passati sono ben documentati. Possiamo fidarci della nostra valutazione sincera? Una volta eravamo in grado di farlo, ma penso che pochi di noi possano farlo ancora. L’operazione psicologica per distruggere questa capacità è stata molto potente ed efficace.
La maggior parte delle megere con cui ho parlato hanno immediatamente etichettato Anthony Fauci come dubbioso. Era dovuto alla sua bassa statura? Al suo accento newyorkese? Ai suoi modi da vigliacchi? Non credo (ma forse i suoi modi lasciano un’impressione negativa) “Qualcosa su quel tizio…” Poi è uscito il libro di Kennedy, che è servito solo a documentare, in un posto, una storia di attività dubbie. Poi il Covid, poi le udienze del Senato, poi altro ancora che avrebbe esposto le sue cattive intenzioni più avanti. Ma l’intestino della megera lo sapeva, da un bel po’ di tempo.
Noi, come razza umana, stiamo perdendo la capacità di pensare, di ragionare, di mettere insieme i puntini in modo logico e di fidarci del nostro senso intuitivo di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. Ci viene insegnato a vedere le cose in modo polarizzato, bianco o nero, e poi ci viene insegnato ad ascoltare solo una fonte che ci dice cosa è nero e cosa è bianco. Non siamo più (o lo saremo presto) in grado di determinare per istinto cosa è buono per noi, non possiamo distinguere l’arte dalla spazzatura informatica, non possiamo vedere un volto umano in un modo che riveli malcontento o benevolenza, non possiamo più vedere bugie sfacciate.
Naturalmente, questi “sensi” non sono infallibili, ma ci forniscono informazioni che sono parte di ciò che usiamo per determinare cosa è e cosa non è pericoloso nel nostro ambiente. Abbiamo passato questo ad altri perché lo facessero per noi. E a quegli altri non importa un fico secco se viviamo o moriamo.
Todd Hayen PhD è uno psicoterapeuta registrato che esercita a Toronto, Ontario, Canada. Ha conseguito un dottorato di ricerca in psicoterapia profonda e un master in studi sulla coscienza. È specializzato in psicologia junghiana e archetipica. Todd scrive anche per il suo substack, che puoi leggere qui