”Vatti a fidare del sopravvalutato giornalismo anglosassone
GLI AMERICANI NON CREDONO PIÙ ALLE NOTIZIE DEI LORO GIORNALISTI
Vatti a fidare del sopravvalutato giornalismo anglosassone. E di quello statunitense in particolare. I media yankee, schierati in prevalenza con RimbanBiden, raccontano di un’economia in piena salute? Ed il britannico Guardian svolge un’inchiesta tra la popolazione statunitense che, nel 68% dei casi, ritiene che le notizie propinato dai giornalisti siano false. E non per qualche virus complottista bensì, semplicemente, perché le loro condizioni economiche sono peggiorate.
Non sono soltanto gli elettori repubblicani a smentire i racconti dei media, ma anche i due terzi di chi si dichiara indipendentemente e persino il 49% degli elettori democratici. E più di metà del campione del sondaggio ritiene che la spesa pubblica di Biden – ogni riferimento agli sprechi per mantenere la guerra di Zelensky non è puramente casuale – stia penalizzando l’economia reale.
Curiosa la replica dell’azienda che ha condotto la ricerca per conto del Guardian: l’economia statunitense cresce ma la gente non lo capisce perché a livello individuale e famigliare la realtà è peggiorata. Dunque, gli oligarchi si sono arricchiti ulteriormente mentre le famiglie normali si sono impoverite. Però sbagliano a confondere il proprio disagio, che è un disagio di massa, con i numeri ufficiali dell’economia yankee. In pratica si ritorna alla media del pollo, solo che è cambiato il numero degli animali presi in esame: se ci sono 4 persone e 4 polli, la statistica spiega che ognuno ha diritto ad un pollo. Anche se, nella realtà, l’oligarca se li mangia tutti e 4 e non lascia agli altri neppure le ossa.
Ma i media statunitensi pretendono che tutti si sentano sazi.