L’UE sfida la diplomazia di Trump sulla Russia
GUERRA! GUERRA! GUERRA!
Andrea Marcigliano
L’Europa si schiera contro la strategia di Trump: cresce il rischio di nuove tensioni tra Stati Uniti e Europa
Dunque. Per cercare, a mente fredda, di fare un po’ di chiarezza.
Il Presidente Mattarella, parlando ad un pubblico francese, ha paragonato Vladimir Putin ad Hitler. Ed ha, chiaramente, parlato di guerra con la Russia. Come, e va sottolineato, questa fosse ormai un dato di fatto.

Reazione dura e piccata di Maria Zakharova, portavoce del governo russo. Che ha apertamente detto come l’Italia dovrà rispondere di tali affermazioni. E che verrà esclusa da qualsiasi trattativa tra Washington e Mosca.
Il resto, naturalmente, è fuffa. Retorica d’occasione, da parte di entrambi. Ma la distanza resta. Mattarella ha, infatti, messo una pietra tombale sulla, remota, possibilità che il governo italiano abbia un qualche ruolo, pur secondario, nella trattativa, ormai in atto, tra Russia e America.
Discorso chiuso. Definitivamente. E i buoni rapporti (chiamiamoli così) fra Giorgia Meloni e Donald Trump non contano più nulla. Anche perché la premier si è affrettata a portare la sua solidarietà al Presidente. Come tutti, e sottolineo tutti, i partiti presenti in parlamento.

Ora, ho i miei riveriti dubbi che i nostri politici, tutti o quasi, si rendano davvero conto di cosa significhi “guerra con la Russia”. Per loro sono solo parole, bei discorsi tonanti di facciata. Ed è per questo che manifestano tanto stupore alla reazione russa.
Ma i russi non stanno giocando con le lacrime. Loro la guerra in Ucraina la stanno facendo davvero. E pagando un caro prezzo in vite. E non solo in vite.
Quello in Ucraina è il conflitto più sanguinoso, con il più alto numero di morti, dai tempi della II Guerra Mondiale. Darne, imprecise e vaghe, notizie dopo aver parlato di Sanremo la dice lunga sulla menzogna e l’ipocrisia vigente alle nostre latitudini.
Comunque, il Presidente Mattarella parla di guerra apertamente. Non commento. Non è il caso.
Faccio solo rilevare che Trump si prepara ad incontrare Putin. Da solo.
Se gli europei vogliono la guerra con la Russia, ha detto, facciano pure.
Noi americani staremo a guardare quanto ci metterà Mosca a travolgerli.
Problemi loro.
Problemi, purtroppo, nostri.
