È la nuova moda della politica dell’Occidente collettivo

HIC MANEBIMUS OPTIME. LA BOCCIATURA DELLE RIFORME

NON SCHIODA I POLITICI ITALIANI


È la nuova moda della politica dell’Occidente collettivo. Il premier lancia un progetto di riforma consistente e verifica, in questo modo, il proprio consenso. Lo aveva fatto Renzi, con il tentativo di riforma costituzionale. Lo fa Meloni, con il premierato. Lo fa il premier britannico Sunak che vuole reintrodurre un anno di servizio militare obbligatorio o, in alternativa, un anno di servizio civile.

Sunak e Giorgia Meloni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ci sono differenze, però. Sunak lancia un sostanziale referendum su se stesso: se verrò rieletto, manderò i vostri figli a crepare in giro per il mondo, per la felicità degli oligarchi dell’anglosfera. Renzi aveva annunciato che avrebbe lasciato la politica qualora sconfitto. Ed altrettanto aveva dichiarato la collega Boschi. Il risultato era stato un’autentica disfatta, però la coppia è ancora lì.

Adesso Renzi si sente stranamente autorizzato a criticare Giorgia Meloni che, da perfetta borgatara, chiarisce che se gli italiani bocceranno il premierato, a lei non fregherà assolutamente nulla. E, dunque, non si dimetterà. D’altronde la poverina deve garantire, con la sua poltrona, anche le poltroncine di quella corte dei miracoli rappresentata da famigliari e famigli. Il loro livello è talmente basso da escludere ogni altro futuro incarico di rilievo. Neppure da strapagati relatori nei convegni in Arabia Saudita.

 

 

 

 

 

 

 

Ed allora bisogna allontanare il più possibile ogni verifica. Vale per la maggioranza e vale per l’oppofinzione. Ogni sconfitta di un partito viene ridimensionata perché l’appuntamento elettorale non era omogeneo. Perché il raffronto va fatto con un voto di 15 anni prima in un paesino dove il partito non si era neppure presentato.

E se proprio non si può negare la sconfitta, si parte dal presupposto neomeloniano: chissenefrega. O da quello renziano: ho cambiato idea. Perché per tutti vale l’unica frase che conoscono in latino: hic manebimus optime.

Redazione Electo
Augusto Grandi

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Controllate anche

«L’EUROPA DEI GOLPE GIUDIZIARI E DELLA RETORICA ANTIDESTRA VA A LEZIONI DI DEMOCRAZIA»

Doppia morale e attacchi alla destra: chi giudica i giudici? …