Non ce la può fare
HOLLYWOOD PREPARA UN COLOSSAL SULLA VITA EROICA DI MELONI:
DALLA LOTTA AL NAZISMO SINO ALLA CONQUISTA DI MOSCA
Non ce la può fare. Nemmeno dopo che i suoi amici israeliani hanno iniziato a bombardare i cristiani in Libano, Giorgia Meloni è riuscita a condannare le stragi di Netanyahu. È più forte di lei: “Israele ha diritto di difendersi”. E per questo stermina i bambini palestinesi e libanesi per evitare che, in futuro, possano diventare terroristi che scrivono frasi offensive sui muri. E stermina le donne per evitare che mettano al mondo bambini che, chissà perché, odiano gli sterminatori israeliani.
In fondo, Giorgia, lo fa per il bene dell’umanità. Per evitare di intasare i tribunali italiani con i processi per le iniziative di nostra signora delle querele. Per evitare tensioni in futuro. Se elimini un paio di popoli dalla faccia della terra – forse 5 o 6 è preferibile – Israele può stare più al sicuro. Si chiama prevenzione. L’ha detto anche l’amico Netanyahu. Non possiamo aspettare che ci attacchino, li ammazziamo prima ancora che ci pensino e tutto va per il meglio. – Ha fatto suo il principio prometeico “colui che pensa prima” f.d.b.-
Continuando così, ad Hollywood realizzeranno anche un film sulla storia personale di Giorgia. Per premiarla per la fedeltà a Washington e Tel Aviv. D’altronde se lo meriterebbe. Non si può abiurare quotidianamente e non venire premiati. Non ci si può far sbaciucchiare da nonno Biden e non aver diritto ad un film che mostri la nostra eroina nazionale mentre sconfigge i nazisti, una contro 100 come in ogni film di guerra yankee, e poi scrive la costituzione più bella del mondo. E, grazie al filtro magico della giovinezza, si intrufola tra le pozzanghere neofasciste (Giuli dixit) per sconfiggere il male e guidare le truppe rinsavite sino alla conquista di Mosca, sino alla disfatta di Pechino, sino alla totale distruzione di Teheran.