”La famiglia Meloni di governo ha deciso
I CRIMINALI MINORENNI IN GALERA MA SOLO SE TOCCANO LA CASTA.
ANZIANI E RAGAZZINE POSSONO ESSERE PICCHIATI
La famiglia Meloni di governo ha deciso: pugno duro contro le bande di delinquenti minorenni! Applausi da chi vive nelle periferie delle città italiane, abbandonate alla criminalità nell’indifferenza di chi dovrebbe tenere in galera i vigliacchi che si aggirano in branco. Applausi? Forse non è il caso. Perché i giovani criminali andranno in galera solo se aggrediranno le forze dell’ordine.
Se, al contrario, i delinquenti minorenni massacreranno di botte una novantenne, se in gruppo rapineranno un ragazzino isolato, se picchieranno un anziano claudicante, allora il carcere rimarrà una ipotesi estremamente improbabile.
Dunque, la casta delle istituzioni crea nuove regole ad esclusivo proprio vantaggio. Chi tocca uno di loro va in galera, chi tocca la gente comune che mantiene le istituzioni deve arrangiarsi.
D’altronde, come dice il signor Garbatella, se ti metti nelle condizioni di andar nel bosco, rischi di trovare il lupo. Ed è vero. Ma dovrebbe essere la sua signora ad eliminare il lupo. La pagano anche per questo. E visto che è pagata per fermare l’invasione e non lo fa; per rilanciare l’economia e non lo fa; che almeno elimini i lupi urbani. Perché indubbiamente non è salutare per una nonnina novantenne o per un ragazzino di 14 anni andare in giro per le strade dei quartieri periferici. Però capita che la nonnina ed il ragazzino in quei quartieri vivano. Perché erano zone normali prima che il buonismo favorisse la crescita incontrollata della delinquenza.
Ed in quei quartieri, ma forse il signor Garbatella non lo sa, vivono anche ragazzine che non si ubriacano e non si drogano, ma incontrano ugualmente il lupo mentre vanno a scuola o a fare la spesa. E che dovranno denunciare false aggressioni sessuali se vorranno difendersi da chi, bontà sua, si limita a picchiarle per rubare il portafoglio, la felpa, il cellulare o il motorino. Ma tutto questo Giorgia non lo sa…
