L’errore clamoroso dei nuovi 007 tra geopolitica e natura
I NUOVI JAMES BOND CONFONDONO UN ATTACCO RUSSO CON
LA FLATULENZA DELLE BALENE
Ala.de.granha
Spie, intrighi e… equivoci marini: quando l’MI6 sbaglia bersaglio
Indignazione generale, nello schieramento atlantista, perché i cattivi russi avevano spedito i droni per spiare le coste scozzesi. Un episodio inquietante, che i media avevano riferito, preoccupati, nei giorni scorsi. Un atto che alzava i toni perché gli aerei spia della Nato possono, anzi devono, controllare i movimenti dei russi, ma non esiste la reciprocità.
Atto ostile, dunque, che meritava una risposta adeguata. O forse no.
Perché The Sun (non la Pravda) adesso ammette che c’è stato un piccolo errore. D’altronde tutti ricordano il cialtrone Blair che scatenò la guerra contro l’Iraq inventando le armi chimiche di Saddam che non esistevano. Centinaia di migliaia di morti provocati da quelle menzogne britanniche.
Questa volta è andata meglio. Anche perché Londra arma Zelensky e manda consiglieri, ma evita di scatenare una guerra contro Mosca. E così anche i britannici hanno avuto modo di scoprire che i rumori dei droni russi non erano proprio dei russi e tantomeno dei droni.
Già, il brillante esercito di Sua Maestà, i suoi servizi segreti che non sono proprio all’altezza di 007, hanno confuso i droni con le balene. Ed i rumori preoccupanti erano quelli delle flatulenze degli animali.
La cialtronaggine atlantista è tale che gli inglesi sarebbero pronti a scatenare una guerra nucleare a causa dei problemi intestinali delle balene. Ma poi i media zerbinati accusano Mosca di interferire sull’informazione in Occidente.
