Cash & Trash batte Amadeus
I TELESPETTATORI BOCCIANO I VIP AMATI DALLA GAUCHE IN REDAZIONE
Cash & Trash batte Amadeus. Sulla medesima rete, allo stesso orario. Ma come? I vip televisivi osannati dal politicamente corretto, quelli messi sempre a confronto con le “persone normali”, non piacciono più? Il povero ricco Amadeus, perdita incolmabile per la RAI, con il suo programma sul Nove precipita sotto il 4% di share mentre il programma che andava in onda in precedenza sul Nove, appunto Cash & Trash, superava la soglia del 4%. Senza sostenitori della gauche intello. E il sostituto di Amadeus in Rai? Veleggia sopra il 25%.
Va beh, sarà un caso. O forse no. Perché anche uno dei miti incrollabili della gauche in redazione, Roberto Saviano, dopo essere andato a piangere ovunque, protestando contro l’ignobile censura neomeloniana, ha ottenuto finalmente il suo spazio RAI. Peccato che non se ne sia accorto nessuno. Anzi, chi se n’è accorto e ha seguito la prima puntata su RAI 3, ha subito abbandonato il programma, sceso progressivamente dal 5,2 al 3,4%. Ancora qualche puntata e sarebbe arrivato ai numeri patetici della trasmissione condotta dall’attuale ministro Giuli.
Insomma, la gauche in redazione è meglio che non esca più dalla redazione. Dove i danni sono evidenziati dalla inarrestabile perdita di copie e di lettori. Perché, quando mette piede in TV, fa crollare gli ascolti. Ancora più grave perché il numero di telespettatori continua a diminuire e, dunque, le percentuali di presenze davanti al piccolo schermo si riferiscono ormai a una minoranza degli italiani.
Ma a sinistra non si vuole cambiare, perché i loro vip sono intoccabili. E poi la destra si ostina a non proporre alcunché. Dunque, perché cambiare? Solo per rispetto nei confronti di chi paga il canone?