”Il Burqa ha un significato molto profondo dal punto di vista sia culturale che religioso
IL BURQA E IL SUO SIGNIFICATO VELATO
INDICE
- Cos’è il Burqa e la sua storia
- Tipologie di Burqa e significato
- I diversi veli islamici
Il burka o burqa è un tipo di vestito completamente integrale di colore blu o nero. È indossato dalle donne di fede musulmana in Medio Oriente, principalmente nelle regioni dell’Afghanistan e del Pakistan.
È indossato per motivi religiosi o per imposizione da parte degli uomini della propria famiglia. Ma scopriamo qual è il significato del burqa.
COS’È IL BURQA E LA SUA STORIA
Il Burqa ha un significato molto profondo dal punto di vista sia culturale che religioso.
La parola Burqa è l’arabizzazione della parola persiana purda (parda) che significa “cortina”, “velo”. È un indumento prevalentemente usato dalle donne in Afghanistan e in Pakistan.
È noto in Asia centrale oltre che come “burqa” o “burka” anche come “chadri” o “paranja“.
Il burqa è introdotto in Afghanistan nel 1890 durante il regno di Habibullah Kalakani che lo impose alle duecento donne che risiedevano nella sua dimora, l’obiettivo era quello di “non indurre in tentazione” gli uomini qualora esse si fossero trovate fuori dalla residenza reale.
Da quel momento in poi è diventato un capo per le donne dei ceti superiori, da usare per essere protette dagli sguardi del popolo. Dagli anni ’50 però, le donne dei ceti elevati cominciarono a non utilizzarlo più e diventa un capo utilizzato dai ceti poveri.
Attualmente, sia in Afghanistan che nel resto del mondo (tranne che in Arabia Saudita, dove l’obbligo è stato abolito solo nel marzo del 2018) non vige obbligo sanzionato dalla legge di indossare il burqa.
TIPOLOGIE DI BURQA E SIGNIFICATO
Il burqa si distingue in due tipi di indumenti diversi:
- Il primo tipo consiste in un velo che copre integralmente la testa ad eccezione degli occhi (che vengono lasciati scoperti da una sorta di finestrella) e della bocca, che viene comunque nascosta da una mascherina. Questo è chiamato bandar burqa.
- Il secondo tipo invece è un abito, denominato “burqa completo” o “burqa afghano “, che solitamente è di colore o nero o blu e copre sia la testa che il corpo e possiede all’altezza degli occhi una retina che permette di vedere parzialmente, senza però scoprire gli occhi della donna.
Esistono tipi di burqa diversi che si diversificano in base alle zone e regioni di provenienza, dei gusti personali, delle mode del momento. Il mondo islamico è molto vario e vari sono anche i vestiti delle donne. Per molte di loro il burqa rappresenta anche un modo per rappresentare sé stesse e la propria cura esteriore.
A prescindere dall’Islam, l’obbligo di indossare il burqa è conseguenza di tradizioni locali poiché nelle norme coraniche vi è riconosciuto normalmente l’obbligo di indossare un velo, anche se l’argomento causa spesso numerose controversie poiché non esiste una pena in caso di trasgressione.
I DIVERSI VELI ISLAMICI
Burqa, niqab, hijab, chador sono tutte parole che vengono utilizzate per parlare dei veli islamici ma intorno a queste c’è una grande confusione.
- L’hijab è solitamente una tipologia di foulard molto diffuso che si può trovare di colori, fantasie e materiali completamente diversi. Questo oggetto ha il compito di coprire orecchie, nuca e capelli ritenuti elementi che potrebbero attrarre gli uomini.
- Il niqab è un velo nero che lascia scoperti solo gli occhi. Letteralmente questa parola vuol dire “essere traforato”. È utilizzato maggiormente in Arabia Saudita, Sud-Est asiatico e in India.
- Il chador è un velo nero imposto in Iran con la rivoluzione del 1979 e in generale nell’area del Golfo. È lungo fino a terra ed è di forma semicircolare. Copre le spalle lasciando il volto scoperto e spesso è accompagnato da un velo più piccolo che può essere di diversi colori e fantasie.