Non ha avuto il tempo di finire gli avvertimenti al Brasile…

IL CILE ESPELLE ISRAELE DALLA FIERA DELL’ARIA E DELLO SPAZIO
Nonostante il bravo Milei, così affettuoso con i padroni atlantisti e così feroce con il popolo argentino, l’America Latina non sta dando le dovute soddisfazioni ai burattinai di Washington ed ai maggiordomi europei. Così è dovuto intervenire il Corriere della sera che, con la consueta imparzialità, ha ordinato al brasiliano Lula di smetterla con le critiche contro la macelleria israeliana a Gaza. E di smetterla anche con le manifestazioni di simpatia nei confronti di Putin. E pazienza se Brasile e Russia fanno parte dei Brics: al Corriere non piace e, dunque, il presidente brasiliano deve mettersi in riga.
Non ha avuto il tempo di finire gli avvertimenti al Brasile, il Corriere, che subito ha dovuto subire l’affronto del cileno Boric. Il presidente ha escluso Israele dalla Fiera internazionale dell’Aria e dello Spazio (Fidae) che si terrà a Santiago dal 9 al 14 aprile. Il presidente cileno, che aveva immediatamente condannato l’operazione di Hamas contro Israele, è ora disgustato dal massacro di palestinesi ad opera degli israeliani, con la strage immensa di bambini, donne e anziani.

Ovviamente il macellaio di Tel Aviv può tranquillamente fregarsene dell’indignazione cilena. Ed anche di quella dei 40 Paesi che parteciperanno alla manifestazione di Santiago. Perché, comunque, le armi continueranno ad essere fornite dagli amici statunitensi e dai loro maggiordomi. Perché i bambini possono essere sterminati, ma gli affari sono affari. Gli stessi in forte crescita tra Usa e Messico, nonostante le critiche contro Washington del presidente messicano Obrador. Mentre Uruguay e Brasile riescono a litigare sui rapporti commerciali con la Cina. Perché li vogliono potenziare entrambi i Paesi, ma con strategie differenti.
