”Ma quanto è buono il Qatar
IL DELIRIO DEI MEDIA ITALIANI SU QATAR E ANTISEMITISMO
Ma quanto è buono il Qatar, migliore alleato degli USA nel mondo arabo! Ma quanto è cattivo il Qatar, maggior finanziatore di Hamas! Ma quanto è buono il Qatar che favorisce la liberazione degli ostaggi e blocca la restituzione di miliardi di dollari scippati dagli Usa all’Iran. Ma quanto è cattivo il Qatar che finanzia le università statunitensi dove si solidarizza con i palestinesi. La disinformazione del tg5 diretto, non a caso, da Mimun sta offrendo il peggio di sè e dell’intera categoria.
A partire dalla ripetuta menzogna sulla crescita dell’antisemitismo proprio negli atenei yankee finanziati dagli arabi. Un inesistente antisemitismo per la semplice ragione che gli arabi, dunque anche i qatarini, sono semiti esattamente come gli ebrei. Ma ai giornalisti di Mimun, e non solo a loro, questa piccola dose di verità dà molto fastidio.
Così come si infastidiscono perché il segretario generale dell’Onu ricorda le discriminazioni, le violenze, gli omicidi di massa a cui sono sottoposti i palestinesi da 70 anni. Ma come, non erano i cattivi anti atlantisti ad essere isolati? Ed invece ci si ritrova con un Occidente sotto accusa per un po’ di sano colonialismo? Per un briciolo di apartheid?
Vuoi vedere che adesso anche il Sud globale ha imparato ad utilizzare il soft power? Che questi maledetti soldi alle università atlantiste corrompono le menti dei giovani atlantisti? Di questo passo Netflix dovrà smetterla di produrre film con Cleopatra interpretata da un’attrice nera perché gli egiziani si offendono. E non solo loro. Mica come gli europei, pronti ad accogliere senza fiatare un Thor colorato o Biancaneve circondata da personaggi ambigui. Come sono bravi gli europei, così servili, così ubbidienti, così autolesionisti pur di compiacere il padrone di Washington. Pronti anche ad essere distrutti da una guerra nucleare nel Mediterraneo per far divertire RimbanBiden.
