”C’è qualcosa di vero in questa analisi?
IL GENOCIDIO DI GAZA VIENE UTILIZZATO PER PROMUOVERE IL FALSO»
mondo multipolare” come “soluzione?
di Catte Black
Questo commento di un lettore che si fa chiamare “Théophile Gautier” è apparso su OffG la scorsa settimana. Troviamo la ripresa interessante e degna di discussione (enfasi nostra)
C’è qualcosa di vero in questa analisi?
È certamente vero che i media controllati stanno dando sempre più spazio alla difficile situazione della popolazione di Gaza rispetto al solito nella loro copertura delle guerre imperiali/sioniste. Per esempio…
- La BBC: ha invitato l’inviata delle Nazioni Unite per la Palestina Theresa Albanese a Newsnight, dove le è stato permesso di umiliare la conduttrice Kirsty Wark e di pubblicizzare in prima serata la difficile situazione palestinese – senza che il suo microfono fosse misteriosamente disabilitato.
- Il NEW YORK TIMES: il 18 novembre titolava in prima pagina: La guerra trasforma Gaza in un ‘cimitero’ per bambini” .
- Due settimane fa, la CNN , Anderson Cooper della CIA, ha intervistato un’infermiera di “Medici Senza Frontiere” che ha dettagliato – in prima serata davanti a un potenziale pubblico di milioni di persone – l’orrore e la “disperazione” di cui è stata testimone a Gaza.
- Sempre la CNN , proprio la scorsa settimana, Jake Tapper ha attaccato gli “elementi di destra” nel governo israeliano , sollevando addirittura lo spettro del terrorismo sotto falsa bandiera .
- Il LA TIMES del 19 novembre ha presentato un professore di studi sul genocidio che sostiene che dobbiamo “mettere in primo piano le voci e le esperienze palestinesi, umanizzare i palestinesi di fronte ai tentativi di demonizzarli e metterli a tacere” .
- BBC Verify – la nuovissima sezione di “verifica dei fatti” della BBC – ha eliminato in modo spettacolare le affermazioni israeliane sull’ospedale al Shifa .
Si tratta certamente di una notevole quantità di copertura mediatica da ottenere per una minoranza repressa. Confrontate e contrastate questo con il modo in cui i media hanno trattato lo Yemen, per esempio.
L’esempio della BBC Verify è stato ripreso da canali mediatici teoricamente alternativi come prova che il mainstream stava vedendo la luce. Ad esempio, Novara Media ha pubblicato un video intitolato “Ora anche la BBC riesce a vedere attraverso le bugie di Israele”.
Hmm. Veramente? È questo il livello di ingenuità che riteniamo opportuno? Facciamo meglio.
Come ha osservato opportunamente un altro commentatore:
Esattamente. Questa è una realtà che non possiamo ignorare. I media controllati ci mostrano i mali di Gaza perché per qualche ragione contorta i loro controllori vogliono che vediamo e deploriamo proprio il massacro che hanno creato.
La grande domanda che dovrebbe lampeggiare con il neon rosa in tutte le nostre menti è:
PERCHÉ?
Perché vogliono che tu sia scioccato, traumatizzato, comprensivo nei confronti delle loro stesse vittime?
Si tratta di giocare cinicamente da entrambe le parti per mantenere la controversia al punto di ebollizione – l’antico stratagemma del divide et impera, un primo passo in una “guerra eterna” orwelliana?
Oppure “Thèophile Gautier” ha ragione? È questa la prima parte di un’esca e di un cambiamento volti a persuadere le persone che vogliono e hanno bisogno del Brave New Multipolar World del Grande Reset come unico modo per fermare l’uccisione di innocenti?
Stanno sperando che saremo tutti così traumatizzati dai loro interminabili film di morte e distruzione da afferrarci alla prima occasione di “pace” che ci viene offerta, anche se ciò implica essere governati dal nesso ONU/WEF/CFR?
È davvero così che i manager globali intendono liberarsi finalmente della loro pelle di “occidente collettivo” e trasformarsi nel mondo multipolare della Quarta Rivoluzione Industriale/Grande Reset?
La nuova tirannia inclusiva, “equa” e molto peggiore.
Anche i manipolatori di questo triste mondo potrebbero essere così cinici e ambigui?
Naturalmente è troppo presto per dire che qualcosa del genere sia nelle carte. Tutto quello che possiamo dire è che le prove non lo escludono in alcun modo in questo momento.
E non dimentichiamo mai –
La truffa ci ha insegnato quanto sia strettamente connessa la leadership globale dietro la facciata del conflitto. §
Sappiamo già che la narrativa covid ha fallito nel suo tentativo di convogliarci nell’Agenda 2030 dieci anni prima della scadenza.
Sappiamo da allora che l’agenda si è ritirata dai riflettori ma continua a prendere posizione, mascherata da guerre senza fine, massacri, crisi false e “politica” ritagliata di cartone.
Un’esca e un cambiamento della portata descritta dal nostro lettore potrebbero sembrare estremi e improbabili – ma allora la menzogna della pandemia non sarebbe sembrata così cinque anni fa?
Restiamo quindi vigili e non diamo nulla per scontato. Questi sono tempi insidiosi e strani.
Diteci cosa ne pensate. Si tratta di una “folle teoria del complotto” o di un’interpretazione plausibile degli eventi attuali?
Catte Black