”In un tempo neppure troppo lontano…
IL GOVERNO DELLA DESTRA FLUIDA NON PENSA AL DOMANI
In un tempo neppure troppo lontano, quando gli italiani leggevano i giornali ed ascoltavano i TG, le informazioni/marchette sulle nuove auto si concludevano immancabilmente con il prezzo della vettura presentata. Nelle sue varie versioni e motorizzazioni. Perché se la notizia deve andare al di là del servizietto fornito al costruttore, occorre anche comunicare al lettore o telespettatore il costo di ciò che si è presentato.
Ora non più. Che si tratti di Mediaset o di Rai, le descrizioni perennemente encomiastiche ignorano completamente il dato relativo al prezzo. Troppo volgare discutere di questi particolari. D’altronde se sei un ricco, non ti preoccupi di quanto devi pagare. E se sei un povero è inutile che ti informi perché, tanto, non ti puoi permettere l’auto presentata.
In fondo si tratta, semplicemente, di prendere atto della crescente spaccatura sociale. Da un lato coloro che possono permettersi ciò che vogliono (un’auto, una villa, uno yacht, i ristoranti stellati, lo champagne migliore) e dall’altro coloro che aspettano dal governo 1 euro al giorno da dividere in 3 per tirare avanti alla meno peggio.
In mezzo resiste, ma si assottiglia, quel ceto medio che in passato acquistava una vettura nuova, si comprava con un mutuo un alloggetto al mare o in montagna, si permetteva ristoranti decorosi e mandava i figli in vacanza per un mese. Garantendo, in questo modo, la circolazione del denaro, l’arricchimento di negozianti e ristoratori, lo sviluppo del turismo, l’incremento della produzione industriale.
Tutto finito. Per i governi italiani, di ogni colore, i ricchi non si toccano perché fanno parte di quell’oligarchia che ha il vero potere in ogni settore. Ed i poveri vanno aiutati con le mance per evitare la rabbia popolare. Dunque, inevitabilmente, bisogna massacrare il ceto medio. Derubandolo, impoverendolo per recuperare le risorse indispensabili al funzionamento dello stato. E pazienza se, massacrandolo oggi ed anche domani, il ceto medio svanirà e mancherà la vacca da mungere. Con conseguenze disastrose sul commercio e sull’industria. Come i figli dei fiori di un tempo, il politico italiano non pensa al domani. Ciascuno pensa a prelevare ciò che resta. Al futuro provvederà chi arriverà dopo.