La sovrappopolazione impone un do ut des, un figlio in cambio di una vita

IL MOVIMENTO TRANSUMANISTA E L’EUTANASIA STATALE»

Grazie per il tuo sacrificio

di VN Alessandro


Nel suo racconto del 1962 “2BR02B” (1)(pronunciato, essere o non essere), Kurt Vonnegut immagina che, in risposta alla sovrappopolazione, il governo degli Stati Uniti potrebbe creare un “Bureau of Termination”, dove i cittadini possono andare per farsi sopprimere.

Prima che un nuovo bambino possa essere ammesso nella società, qualcuno deve offrirsi volontario per morire per mantenere fisso il numero della popolazione. Altrimenti, l’infanticidio è il rimedio.

Alla fine della storia, un artista di 200 anni, che sta dipingendo un murale nella sala d’attesa di un reparto maternità, assiste all’omicidio di due funzionari e al suicidio di un padre costretto a fare spazio nel mondo ai suoi tre gemelli appena nati.

L’artista chiama quindi l’ufficio per fissare un appuntamento per sé. La donna che risponde al telefono lo ringrazia profusamente.

In seguito, Vonnegut continua a riflettere sui pericoli del controllo demografico gestito dal governo in “Welcome to the Monkey House”, che prevede la commercializzazione dei servizi di eutanasia, Ethical Suicide Parlors, con appuntamenti disponibili senza appuntamento.

La fantascienza, come scrisse Vonnegut, spesso immagina il futuro degli effetti collaterali della longevità potenziata dalla tecnologia in una luce negativa.

Nella maggior parte dei paesi oggi, l’eutanasia è ancora illegale. Ma le cose stanno cambiando.

Le élite transumaniste, come Schwab e Gates, stanno investendo disperatamente in nuove biotecnologie, sperando di riuscire a mantenere in vita in perpetuo i loro corpi che invecchiano rapidamente, o almeno i loro codici. Nel frattempo, il movimento mira ad aiutare il resto di noi a porre fine prematuramente alla nostra vita.

Camera suicida di Sarco. Chiedi al tuo medico se è adatta a te.

Eutanasia Commercializzata

Oggi, in una dozzina di paesi e in un paio di stati degli USA, l’eutanasia è legale a condizioni rigorose: quasi sempre la persona deve essere malata terminale. Alcuni paesi, come i Paesi Bassi e la Svizzera, hanno pochissime restrizioni.

Di conseguenza, questi paesi sono diventati mete di viaggio per coloro interessati al turismo della mortalità. Sì, sono disponibili guide a pagamento.

Come se stessero inconsapevolmente parodiando le distopie fantascientifiche futuristiche, i servizi di terminazione commerciale si promuovono come tecnologicamente avanzati, offrendo l’ultima novità in fatto di morte rapida e indolore.

Scena della morte in Soylent Green. 2022: i sopravvissuti 

Rinunciando alla vecchia e affidabile via farmaceutica, come quella imposta dallo Stato a Socrate, una nuova azienda svizzera chiamata Sarco fornisce un’unità simile a una capsula spaziale (per trasportare una persona nella sua “ultima casa”) che funge da camera stagna in cui il gas tossico annienta rapidamente il cliente.

“Sarco” è l’abbreviazione di “sarcofago”. Il marketing ha capito che ritirarsi nel proprio sarcofago reale deve sembrare meglio che entrare in una bara. Tuttavia, il Sarco assomiglia un po’ a una bara futuristica, se non a un razzo viola inguinale, per via del suo posizionamento angolare.

Con una forma inutilmente aerodinamica e un’estetica del design che ricorda anche un’aspirapolvere a bidone, il Sarco è disponibile in diverse opzioni di colore per le persone che vogliono “ricevere aiuto per morire [sic] senza essere malati terminali”.

Per evitare responsabilità legali, i dipendenti della Sarco non premono il pulsante per rilasciare il gas. Il pulsante si trova all’interno della bara e il cliente deve essere colui che avvia il protocollo letale, in modo che possa lui stesso effettuare il suo quietus.

L’eutanasia gestita dal governo oggi

I protetti del World Economic Forum Justin Trudeau e Chrystia Freeland hanno approvato le nuove leggi sull’assistenza medica al suicidio (MAID) in Canada per i malati terminali o i disabili. Inizialmente, offrendo “assistenza” anche a coloro che avevano semplicemente una malattia mentale, dopo la reazione negativa dell’opinione pubblica, quel privilegio è stato posticipato: lo Stato non può aiutare le persone depresse prima del 17 marzo 2027. Ma le parti interessate possono iscriversi agli aggiornamenti, per essere le prime in lista d’attesa.

Attualmente, per essere soppressa in Canada, una persona deve “avere una malattia, un disturbo o una disabilità grave e incurabile”, oppure “essere in uno stato avanzato di declino irreversibile delle capacità” (ad esempio, invecchiare?), oppure “avere una sofferenza fisica o psicologica duratura e intollerabile che non può essere alleviata in condizioni che la persona considera accettabili”.

Si discute se l’“assistenza” possa essere estesa anche ai minori “maturi”.

Quando il caporale canadese in pensione Christine Gauthier, le cui gambe sono paralizzate ma che per il resto è sana e fisicamente attiva, ha richiesto un montascale, un assistente sociale per gli affari dei veterani le ha offerto assistenza medica per morire.

Possiamo vedere dove questo sta andando a parare. Prima, sono venuti per i disabili…

Ciò dà credito alla folle idea che il transumanesimo sia la nuova eugenetica. Kit Knightly su Off-Guardian ha recentemente  espresso  la stessa opinione sulla nuova legislazione spinta nel Regno Unito.

L’etica dell’eutanasia è complicata: parlo per esperienza

Oltre vent’anni fa, mio ​​padre, che aveva esaurito ogni trattamento per il cancro alla gola, da solo e senza una famiglia che lo confortasse, assunse un cocktail tossico che aveva preparato da solo. Viveva nella Bible Belt, dove l’eutanasia non è solo illegale, ma inconcepibile. Sebbene i farmaci lo avessero reso gravemente invalido, ci volle più di una settimana prima che soccombesse, durante la quale lui e la famiglia soffrirono molto.

All’epoca avrei voluto che ci fosse stato qualcuno o un’agenzia ad aiutarmi.

In una situazione del genere, in cui l’eutanasia è illegale, la famiglia è vulnerabile ai predatori. Ho scritto un romanzo  Naked Singularity  in cui esploro questa eventualità: un infermiere notturno vede un’opportunità per approfittarsi di una figlia che è disperata per porre fine alle sofferenze del padre. Come quando l’aborto è illegale, le strategie fai da te spesso non funzionano così bene.

Copertina di Anthony Freda

Il mio romanzo è stato pubblicato dalla Permanent Press nel 2003 e ha vinto il premio “best of 2003” del Dallas Observer.  (La storia è ambientata in Texas.) Le recensioni dicono che è “scritto magnificamente” e “straziante”. L’audiolibro, letto dall’autore, è appena uscito su tutte le piattaforme.

Tra l’altro, la copertina dell’audiolibro è di Anthony Freda, lo stesso artista che ha realizzato  la copertina del libro di CJ Hopkins, che gli è costato non pochi guai con le autorità tedesche.

Non mi aspetto problemi significativi, anche se a volte la parola “S” viene censurata online e mi chiedo se questo raffredderà la discussione sul romanzo e sul nuovo audiolibro. Facciamo tutti finta che le questioni difficili non debbano essere discusse in pubblico. Se hai bisogno di risolvere una questione difficile, dovresti chiamare una delle linee di assistenza ufficiali del governo. Questo ti sistemerà.

Vorrei sottolineare che  Naked Singularity  è un’opera di finzione e qualsiasi somiglianza di uno qualsiasi dei personaggi con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Ma, cosa ancora più importante, per ragioni artistiche, è stato necessario modificare e inventare per trasmettere ciò che intendevo.

Dio, Legge o Arte

In modo piuttosto famoso (o tristemente famoso) Vonnegut era agnostico riguardo a Dio. Era un leader del movimento umanista che cercava di tenere la religione fuori dal governo. E non era nemmeno un grande fan dell’intrusione del governo secolare nella morale personale.

Come per tutte le questioni etiche, le opzioni possono essere soppesate solo nel contesto specifico di ogni individuo. Secondo un consenso generale, solo una persona anziana, malata terminale che sta soffrendo potrebbe essere aiutata a porre fine alla propria vita. Un acceso dibattito segue qualsiasi eccezione proposta a questa regola, e questo è prevedibile e accettato. Le scelte difficili sono difficili e non formalizzabili per natura.

Quando considerata come una questione morale, piuttosto che etica, l’eutanasia è vista fuori contesto e in bianco e nero. L’eutanasia è sbagliata; Dio decide quando le persone muoiono. Se è vero, non sono sicuro di essere d’accordo con il ragionamento di Dio, che uccide i giovani e i sani o fa soffrire gli anziani, come a volte è solito fare.

Essendo cresciuto nella Bible Belt, ho fatto un sacco di sforzi per trovare un modo per credere nel significato di ogni vita, mentre allo stesso tempo rifiutavo l’idea di uno scopo divinamente conferito, che ci avrebbe derubato del nostro libero arbitrio. Ora sono un teleologo laico tesserato.

Quando scrissi quel romanzo, ero membro di diverse associazioni umaniste laiche, e feci un tour nazionale per promuovere il libro parlando a questi gruppi. Ripensandoci ora, vent’anni dopo, l’umanesimo laico sembra un po’ un transumanesimo. Forse perché entrambi i movimenti moderni, che rifiutano la religione, sembrano morti anche per l’arte. Gli umanisti hanno perso il filo della grande tradizione letteraria umanista.

Vonnegut è un’eccezione. Era un umanista che era anche un bravo artista.

Tutte le burocrazie vogliono trovare un algoritmo per risolvere problemi complessi. Vorrei che ci fosse sempre un modo per arrivare alla decisione migliore attraverso un processo logico (seguire i comandamenti, consultare un diagramma di flusso, magari, o chiedere a Chat-GPT), ma questo non sarà mai possibile.

Ecco perché abbiamo cultura, arte, letteratura: per fornire le metafore attraverso cui possiamo acquisire una comprensione delle situazioni difficili. Sebbene possiamo diventare saggi in questo modo, non troveremo mai le risposte perfette.

Quando lo Stato si insinua nel territorio della cultura, crea un pasticcio. Un governo non può assumere la funzione della cultura o della comunità. Perché? Lo Stato si pone al di sopra dell’individuo, promuovendo il sacrificio per il bene del proprio Paese.

Suicidato dallo Stato

Proprio come avevano previsto quegli scrittori di fantascienza, pensate a Logan’s Run o Soylent Green, il Canada sta cercando di normalizzare l’auto-suicidio come un’opzione coraggiosa e disinteressata. Ciò che è particolarmente scandaloso di ciò che sta accadendo in Canada è che, nel momento in cui l’eutanasia è stata legalizzata, il governo ha iniziato a pubblicizzare il servizio ai cittadini, come un modo, immagino, per tagliare le spese mediche di fine vita. Quando tale assistenza è “offerto” dal governo, che non può essere definito disinteressato, assume automaticamente la forma di coercizione.

Spingere un individuo a fare un sacrificio per “il bene superiore” è sempre immorale; ricordatelo, poiché i nuovi eugenetisti invertono questa regola, cercando di convincervi con il gaslighting che sacrificare se stessi è la posizione eticamente più elevata quando i tecnocrati e i burocrati vi dicono di farlo.

Deve essere spaventoso

Salire in una capsula viola di plastica stampata in 3D e riposarsi prima di premere un pulsante di spegnimento non è la mia idea di morte pacifica. Attribuire la responsabilità dell’atto all’individuo, come fa Sarco, aggira il divieto legale di uccidere effettivamente un’altra persona. Non fa nulla per alleviare l’ansia di chi si suicida.

Affrontare la propria morte deve essere terrificante. Come ho scritto nel mio romanzo

Fëdor Dostoevskij, che affrontò la condanna a morte in un momento difficile della sua vita, si sentì

 

Sebbene la folla transumanista sarebbe molto felice se cinque o sei miliardi di plebe soccombessero a un vaccino, alla prossima arma biologica, alla fame o alle radiazioni nucleari nei prossimi due anni, sembra che temano con ansia la propria morte, forse perché molti di loro sono atei e non hanno un paradiso da attendere con ansia.

Invece, non diversamente da alcuni dei loro compagni religiosi che stimano le anime incontaminate più della carne contaminata, cercano di negare la realtà che la vita è intrappolata nella sua forma fisica. E sognano di codificare se stessi nella “nuvola”.

Sebbene una persona non possa essere catturata da un codice digitale (come ho ampiamente sostenuto su  The Posthumous Style Substack ), un luogo comune letterario è l’idea che una persona possa almeno essere commemorata in una poesia, ottenendo così una sorta di immortalità.

Mi piace piuttosto l’idea di cercare l’immortalità attraverso buone azioni, lasciti o arte: è tutto ciò che ho. Quando penso all’universo che alla fine si raffredda, non lo sopporto.

Tutto questo, naturalmente, deriva anche da Naked Singularity, una tragica storia d’amore, un ricordo di famiglia, una confessione, un tentativo di immortalità.

L’intelligenza artificiale come nuovo arbitro

Yuval Noah Harari(2) potrebbe volerci far smettere di pensare con la nostra testa e, invece, seguire le direttive dei nostri avatar AI (“che ci conoscono meglio di quanto conosciamo noi stessi”). È tutto esposto per noi nel linguaggio aziendale privo di umorismo dei suoi e di Schwab, i best-seller manifesti del WEF.

Ogni stato o chiesa che ha cercato di imporre la propria ideologia alle persone ha causato grandi sofferenze. La tecnocrazia AI che viene lanciata oggi per assumere la funzione di arbitro etico/morale sarà assolutamente spietata, per natura, peggiore del Golem.

Per quanto sia difficile e doloroso, dobbiamo risolvere i nostri dilemmi morali dialogando con le nostre famiglie e le nostre comunità. E possiamo lasciare che l’Arte, che non ha né la forza di Dio né quella della Legge, sia la nostra gentile guida.

VN Alexander PhD

 

 

 

 

 

Approfondimenti del Blog

(1)

 

 

Descrizione

Per arginare i rischi della sovrappopolazione mondiale, in una distopica Chicago del futuro prossimo il visionario dottor Hitz ha istituito i primi “Uffici Federali di Terminazione”, al fine di promuovere il suicidio, regolare le nascite e realizzare un mondo magnifico di pace e prosperità.

 

 

 

 

«HARARI: COME IL NOSTRO TECNOCAPITALISMO VI HA UCCISO L’ANIMA»

(2)

 

 

 

 

 

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