Nel corso del giorno e della notte, nel nostro linguaggio, nei gesti o nei sogni, che ce ne accorgiamo o no, ognuno di noi usa i simboli. Essi danno volto ai desideri, stimolano  certe imprese, modellano un comportamento, avviano successi o fallimenti.

 

 

SIMBOLISMO

Il Melograno

Dante Gabriel Rossetti Persefone (1874).
  • «È un tempio la Natura, dove a volte parole
  • escono confuse da viventi pilastri
  • e che l’uomo attraversa tra foreste di simboli
  • che gli lanciano occhiate familiari»

(Charles Baudelaire, da «Corrispondenze», Les Fleurs du Mal)

 

Il melograno frutto simbolo alchemico, massonico, cristiano, esoterico, astrologico, antiossidante, astringente, antidepressivo, anti… 

In ebraico, il melograno (rimon) evoca l’elevazione (ram), ma anche il prelievo (térouma). È un simbolo di produttività, ed anche dell’unità del popolo, poiché i grani sono stretti tra loro. La pianta richiede pochissima acqua e cresce su ogni tipo di terreno, quasi a costituire una specie di miracolo e di dono della natura in terre aride e brulle. Lo stesso frutto, con i suoi chicchi dolci e succulenti, sembra di per sé incarnare l’emblema della prosperità: non per niente divenne simbolo di ricchezza e fertilità.

Il melograno era un simbolo della vita dei Fenici, e immagine del dio del sole.

I simboli del melograno sono rappresentati, in primo luogo anche da un titolo di Proserpina, la moglie del signore dell’Ade e figlia di Demetra, la dea del mondo vegetale.

Secondo gli antichi greci, il melograno prospera dal sangue di Dioniso, il dio dei frutti, e pongono l’accento in generale anche sul suo simbolismo.

Un melograno.

Nella mistica cristiana, San Giovanni della Croce considera i semi di melograno simbolo delle perfezioni divine nei loro innumerevoli effetti; a cui aggiunge la rotondità del frutto, espressione dell’eternità divina e il succo, il godimento dell’anima che ama e conosce. Secondo la simbologia cristiana e cattolica il melograno rappresenta l’energia vitale, espressione dell’esuberanza della vita, e significa fecondità, abbondanza, amore ardente, carità, umiltà, unione di tutti i figli della Chiesa.

Nella poesia galante persiana, il melograno evoca il seno: “Le sue guance sono come il fiore del melograno e le sue labbra come il succo del melograno.”

Questo frutto è anche citato in talune scritture tradizionali orientali, compresa la Bibbia, dove appare come l’immagine di bellezza, così come simbolo dell’unità del mondo

Il melograno ha spiccate proprietà curative, che hanno indotto i popoli a chiamarlo, con l’appellativo: il frutto “divino”.

È chiamato anche la mela di Parigi, la mela di Eva e mela dell’immortalità nella mitologia nordica. 

Spesso è utilizzato per presentare un simbolo dal supremo potere, potenza, la corona; rappresenta il prototipo della corona poiché si presenta frastagliato nella parte superiore del frutto.

 

Immagine: Pornocrate (1896) di Félicien Rops.

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