Sorpresa: i panni sporchi del potere vengono esposti proprio da chi li ha usati

IL VECCHIO USAID E I SEGRETI DI PULCINELLA

Quando il potere si smaschera da solo: lo stupore di fronte a verità che tutti sospettavano, ma pochi osavano rivelare


Ogni tanto si rimane sorpresi e quasi increduli quando i panni sporchi del potere vengono esposti proprio da chi li ha usati. E dunque ci si chiede a quale scopo, tutto questo avviene. Il fatto che Trump e Musk abbiano deciso di attaccare l’Usaid, l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, tacciandola di essere un’organizzazione criminale, “gestita da lunatici radicali”, può essere senz’altro collocata nel tentativo della Casa Bianca di mettere alla catena le burocrazie governative. Ma questa agenzia, assieme alla Ned, National endowment for Democracy, costituisce da oltre 60 anni uno degli strumenti più affilati dell’impero utilizzati contro Paesi e regimi considerati ostili e comunque per creare in quelli amici una corrente favorevole sempre e comunque al dominio statunitense.

È stata insomma, fin dalla sua creazione nel 1961 il volto presentabile della Cia: con il pretesto degli aiuti ha fornito gli strumenti per la sovversione interna in numerosi Paesi considerati ostili agli Usa o in allontanamento da essi. Ha agito in modo pesantissimo in tutto il Centro e Sud America, in particolare in Nicaragua, in Venezuela contro Chavez e Maduro, in Bolivia, in Argentina, in Equador, tentando di far annegare ogni ricerca di autonomia del continente dal Grande Fratello del Nord. Ovviamente ha agito anche in tutte le altre aree, per esempio in Iran e Pakistan. Birmania, Cambogia e Vietnam oltre che nel mondo arabo. Più in generale ha finanziato praticamente tutte le rivoluzioni colorate (compresa quella ucraina), ha manipolato elezioni, ha finanziato associazioni e giornali, creato in ogni dove scuole di giornalismo da cui uscissero le nuove leve dell’informazione già debitamente orientate, ha infiltrato organizzazioni accademiche, ha fabbricato false informazioni per ingannare le opinioni pubbliche e negli ultimi vent’anni ha operato principalmente attraverso Think Tank e Ong, queste ultime collettrici di denaro per la corruzione dall’interno degli Stati da portare nell’alveo del cosiddetto Washington consensus, ultimi in ordine di apparizione Georgia e Slovacchia. In Italia sono parecchi i beneficiati da questa onorevole agenzia.

Ora è venuto fuori che l’Usaid è stato anche un collettore di denaro per il Partito democratico, il che ovviamente rende più chiara e comprensibile l’ira di Trump. Stephen Miller, vicecapo dello staff della Casa Bianca, ha dichiarato alla Cnn una scomoda verità: “All’Usaid il 98% delle donazioni è stato fatto a Kamala Harris o ad altri candidati democratici”. Al contempo però Musk per primo e poi molti altri hanno in qualche modo strappato il sipario sulle reali funzioni di questa agenzia, collegandola direttamente alla Cia. Citerò a compendio di questa apertura del vaso di Pandora, le parole della giornalista Lara Logan: “L’Usaid è una facciata per la Cia e insieme a Ong come la Open Society Foundation, ha usato i dollari delle tasse statunitensi e le risorse governative come il loro salvadanaio personale. È stato esasperante da guardare. Speriamo che ora venga fuori tutta la verità”.

Certo questi sono segreti di Pulcinella che solo i finti ingenui – particolarmente numerosi in Italia – fanno mostra di non conoscere. Ma perché mettere in cattiva luce uno strumento che si è rivelato così utile per gli Usa in tanti decenni? Forse la funzione dell’Usaid era stata abbastanza sgamata sull’intero pianeta da renderla comunque meno efficace e più riconducibile all’amministrazione di Washington? Può darsi. Con vestiti nuovi potrebbe funzionare meglio. O probabilmente si sta già pensando a qualcosa di nuovo che non si trascini dietro il fardello di una storia ambigua e spesso infame.

C’è ovviamente anche il timore che in qualche modo l’Usaid possa lavorare contro l’attuale amministrazione essendo legata a doppio filo con organizzazioni private come quella di Soros e persino con la fondazione di Bill Gates per quanto riguarda gli aiuti sanitari, leggi biolaboratori. Dunque potrebbe organizzare una sorta di resistenza a Trump dentro e fuori dagli Usa. Ma il tutto dà l’impressione di caos e di incertezza dentro l’impero che difficilmente potrà essere sanato e che rassomiglia molto ad un inizio di implosione.

Redazione

 

 

 

 

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