”Raccomandano inezie ma milioni di persone seguono le indicazioni di gente così
INFLUENCER DISONESTI O VIRTUALI
E LEGIONI DI FOLLOWERS INNAMORATI DEL NULLA
Da un lato l’autorità garante che impone vincoli di trasparenza alle promozioni fatte dagli influencer; dall’altro la creazione di una influencer virtuale, costruita a tavolino anche come immagine; e poi la palla al piede di Ferragni che se la prende con i giornalisti rei di aver smesso di baciare il terreno calpestato dalla signora della beneficenza; e ancora l’attrice-regista che ha pensato bene di mettersi a pontificare sulle fiabe pur ignorandone completamente il significato e pure il contesto.
Ma in tutto questo sciocchezzaio/immondezzaio esiste un elemento comune: milioni di persone seguono le indicazioni di gente così. L’aspetto più interessante è però un altro. Il popolo bue non segue solo chi spara idiozie per contratto, ma viene affascinato anche da una influencer che non esiste. Ci si innamora di una immagine, di un essere inventato. Si seguono le indicazioni sull’abbigliamento o sugli acquisti di vario genere, fornite dell’intelligenza artificiale. Che, in maniera evidente, approfitta della stupidità naturale di centinaia di migliaia di persone.
Però, se è sufficiente una immagine artificiale per convincere un esercito di persone con problemi psicologici, perché mai i grandi gruppi in cerca di pubblicità devono pagare montagne di denaro per ottenere un video dell’influencer che esalta i vari prodotti? Basta l’immagine virtuale, basta un filmato con la vita inesistente della creatura costruita appositamente. Una vita che non è poi molto più falsa di quella delle influencer vere.
Dunque meglio affidarsi al virtuale. Costa molto meno e non deve mantenere una famiglia, in un alloggio immenso, fingendo di fare beneficenza.
Ma il passaggio successivo sarà in politica. Un presidente del consiglio virtuale e affascinante, che sappia indossare gli abiti creati appositamente, che sappia mentire come se fosse vero, privo di parenti da promuovere, privo di pistoleri con pistolino. Possono crearlo direttamente gli statunitensi, così è già programmato per essere guerrafondaio e per servire gli interessi del padrone.
Cla
14 Gennaio 2024 a 21:46
Non mi sembra una grande scoperta. Anche nell’antico Carosello i personaggi erano cartoni animati e pubblicizzavano prodotti che poi il popolo bue andava a comprare.