La Terra è un organismo vivente

LA CONTROFFENSIVA DELL’URAGANO MILTON

di Antonio Musa Bottero


La Terra è un organismo vivente, un organismo vivente con i suoi organi, il suo sangue, il suo sistema nervoso, la sua acqua, il suo fuoco, la sua aria, le sue intrinseche forze spirituali in armonia con le forze spirituali del Cosmo. Un essere vivente in continua evoluzione in Materia e Spirito.

Ogni sua manifestazione, ogni suo fenomeno sono segno di questa sua evoluzione piena di armonia e senso.

Il terrore per l’uragano è una cartina tornasole dello sradicamento profondo dell’uomo dalla consapevolezza che la sua evoluzione e la sua stessa sopravvivenza sono indelebilmente legati alla sopravvivenza e all’evoluzione della Terra. L’uragano, questo mostro che terrorizza l’uomo, è in realtà l’evento naturale più importante per la salvaguardia di ogni forma di vita sulla terra. La terra deve la vita agli uragani, il genere umano e tutte le altre forme di vita devono la loro stessa esistenza agli uragani.

Fondamentalmente l’uragano è un potentissimo, il più potente, dissipatore di calore, abbassa la temperatura degli oceani tenendoli in un range consono alle forme di vita acquatiche che altrimenti non potrebbero sopravvivere. Molti non sanno che se la vita dovesse spegnersi negli oceani, inevitabilmente si spegnerebbe sulla terra, se la temperatura degli oceani dovesse salire, inevitabilmente la temperatura dell’intero pianeta salirebbe con tutte le conseguenze nefaste che conosciamo. L’uragano è un potente meccanismo della natura per mantenere in equilibrio la temperatura terrestre, un regolatore della temperatura degli oceani, ergo dell’intero pianeta.

Dico dell’intero pianeta giacché gli oceani ricoprono il 71% della superficie terrestre, ovvero circa 360.000.000 km², ergo la temperatura dell’intero pianeta dipende inevitabilmente dalla temperatura delle sue acque.

In tutte le fasi geologiche in cui il calore della terra aumenta gli uragani aumentano la loro potenza, e grazie al cielo!

Pensate che, secondo dati satellitari della NASA, nel 2005 gli uragani Katrina e Rita raffreddarono le acque di 4°C nella loro traiettoria.

L’uragano Katrina vicino al picco di forza il 28 agosto 2005

 

L’uragano Rita sopra il Golfo del Messico, 21 settembre 2005

Ma non sono solo dissipatori di calore; gli uragani portano enormi quantità di pioggia nelle zone siccitose, ricaricano gli acquiferi, aumentano la portata d’acqua dei fiumi e dei torrenti eliminando sedimenti, alluvionano le terre rendendole più produttive dal punto di vista agricolo, portano in mare importanti nutrienti della terra. Grande beneficio anche per le foreste, il secondo polmone del mondo dopo gli oceani:

Secondo la FAO circa un terzo delle terre emerse del pianeta è coperta da boschi, per una estensione di circa 4 miliardi di ettari”

il loro passaggio con fortissimi venti favorisce la caduta degli alberi vecchi, deboli e malati favorendo il processo di rinnovamento della foresta. Se in questo processo virtuoso e fondamentale per la Vita incontra gli errori e gli orrori dell’uomo, i suoi atti blasfemi di tracotanza contro le leggi della natura, questo non è un problema dell’uragano, è un problema di cancro della terra che va spazzato via.

Gli uragani sono nostri amici, sono loro che salvano la terra, non le coglionerie di Greta(1) né le cosiddette “politiche green” dei grandi magnati, dei magnaccia del tardo-capitalismo che sono pronti a rimpinzare di soldi le multinazionali dell’energia sottraendoli a sanità, lavoro, previdenza, istruzione, welfare, togliendo dignità a immense masse di esseri umani per arricchire a dismisura demoniache élites accecate dall’avidità e dalla follia di onnipotenza e di dominio.(2)

Gli uragani sono portatori di equilibrio, le politiche green dei magnaccia sono portatrici di disuguaglianze e di devastazione che urlano vendetta al cospetto di Madre Natura.

Abbiamo terrore dell’uragano e non abbiamo paura della guerra che sta sterminando milioni di innocenti e togliendo dignità a intere popolazioni con un’escalation senza fine. Questo è il segno più evidente dello scollamento dell’essere umano da Madre Natura, il segno più evidente della mancanza di consapevolezza di una “unità di destino” tra la vita dell’uomo e quella del suo Pianeta Vivente, trasformato in “materia morta” da sfruttare e violentare come si sfruttano, si violentano e si uccidono interi popoli per trarne ricchezza materiale e potere di dominio di pochissimi su tutti.

Antonio Musa Bottero

 

 

 

Approfondimenti del Blog

«IL MONDO NEO, GRETA E DIO»

(1)

 

 

 

 

 

«AMBIENTE VERSUS NATURA»

(2)

 

 

 

 

 

 

Tratto da:https://www.facebook.com/antonio.musa.1/posts/pfbid0DodehH7xcAMtJu7wnvZEvNsN8ceWWRFdvJDwtJ53FDev86Gf4B7R1wJstuRjFPvJl

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