Angela Carini abbandona il match dopo appena 46 secondi
LA PROVA MUTANDA
Ovvero la patatina e il cetriolo
Angela Carini abbandona il match dopo appena 46 secondi. (“Colpi troppo forti, rischiavo danni seri”) e fa esplodere il caso dell’algerino che combatte tra le femmine. Solo la nostra sinistra si arrampica sugli specchi per difendere l’indifendibile.
«L’ovaio policistico non c’entra nulla. Il Dna parla chiaro: “Khelif è un uomo”». Lo afferma il dottor Bizzarri i cromosomi non mentono.
Quali sono i sintomi della sindrome dell’ovaio policistico?
Le donne con sindrome dell’ovaio policistico possono presentare irregolarità del ciclo mestruale (intervallo tra una mestruazione e l’altra di più di 35 giorni, meno di 10 cicli mestruali all’anno, con infertilità nel 40% dei casi), segni di iperandrogenismo (elevati livelli di androgeni nel sangue e conseguente crescita eccessiva di peli, acne, alopecia) e segni di insulino-resistenza con conseguente difficoltà a perdere peso. La sindrome parla di DONNE e non di uomini.
Se ti tagli i testicoli, penso senza fare dispetto alla moglie, non è che il giorno dopo un uomo diventi donna. Rimane quello che è solo con qualche cosa in meno.
«Sbagliatissimo far riferimento a una sindrome complessa come quella dell’ovaio policistico» prosegue il dottor Bizzari «Ho letto bestialità del tipo che avrebbe la “patata” ma il punto è che non ha le ovaie. Come si fa a parlare di sindrome dell’ovaio policistico?», tuona l’esperto. La professoressa Camporesi che avalla la teoria dell’ovaio policistico per giustificare Khelif afferma: «La questione è etica, Lo sport, come la società, deve cercare l’inclusione, non l’esclusione».
Bene, se lo sport deve essere inclusione cosa dire allora dei cinque anelli olimpici che rappresentano un’occasione unica in cui persone di tutto il mondo si uniscono per celebrare la pace, l’amicizia e l’eccellenza. I cinque cerchi olimpici simboleggiano l’unione tra i continenti e l’inclusione di atleti da ogni angolo del pianeta.
Ma la Russia ne è stata esclusa.
I Giochi olimpici antichi si celebravano ogni quattro anni nella città di Olimpia, in Grecia, storicamente dal 776 a.C. al 393 d.C. Furono delle celebrazioni atletiche e religiose. Durante questi giochi le guerre erano sospese da una tregua e inoltre furono usate da vari storici di lingua greca come riferimento cronologico.
Perciò, perché non si chiede a Khelif, che dice di essere donna, di mostrare se ha la patatina o il cetriolo.