Mentre le fondamenta dell’ordine mondiale vacillano…
LA RINASCITA DI CIVILTÀ UN TEMPO OSTRACIZZATE DALL’OCCIDENTE
un fenomeno che sta ridefinendo l’ordine mondiale
di Mohamed Lamine
Mentre le fondamenta dell’ordine mondiale vacillano, un vento di cambiamento soffia sul pianeta, annunciando la fine di un’egemonia e l’inizio di una nuova era: l’era del multipolarismo. Un mondo in cambiamento, dove le vecchie certezze si stanno sgretolando e nuove voci si stanno levando per reclamare il loro posto nel concerto delle nazioni.
Per decenni, l’Occidente ha dominato la scena mondiale imponendo i suoi valori, le sue norme e i suoi interessi. Oggi, si sta verificando un cambiamento significativo: civiltà un tempo emarginate come Cina, India, Iran, Egitto e molte altre nel Sud del mondo stanno riemergendo come attori chiave. Il declino dell’influenza occidentale, storicamente basata sul potere economico, militare e culturale, sta aprendo la strada a una riaffermazione dei modelli di sviluppo, dei sistemi di valori e delle forme di governo di queste nazioni.
Ad esempio, la Cina sta promuovendo il suo” socialismo con caratteristiche cinesi “, mentre l’India sta promuovendo il suo” induismo moderno “, e la Russia è molto più avanti degli Stati Uniti nell’esplorazione spaziale e nella convincente superiorità militare.
Di fronte a questi sviluppi, i paesi occidentali devono adattarsi tristemente collaborando con queste nuove potenze e integrando le loro prospettive. Tuttavia, questa rinascita non è priva di sfide che devono essere affrontate in modo efficace promuovendo la multipolarità. Le tensioni, in particolare tra l’Occidente e i paesi musulmani, e i conflitti geopolitici in Asia e Medio Oriente stanno aumentando. Saranno quindi necessarie saggezza e diplomazia per orientarsi in questo nuovo ordine mondiale ridefinito dall’emergere di antiche civiltà.
La fine di un impero: il declino dell’Occidente e dei suoi valori di civiltà
L’Occidente, a lungo considerato il centro nevralgico del mondo, sta attualmente attraversando una profonda crisi che sta scuotendo le sue fondamenta economiche, politiche, culturali e assiologiche. Da un punto di vista economico, la supremazia occidentale sta crollando a favore di potenze emergenti come Cina, India e Russia, ora motori della crescita globale.
Politicamente, la geometria variabile della democrazia liberale occidentale, un tempo modello indiscusso, è preda dell’ascesa del populismo e di una crescente polarizzazione, che mette in discussione la legittimità delle istituzioni e dei valori democratici.
A livello culturale, l’Occidente sta perdendo i suoi punti di riferimento di fronte alla globalizzazione e all’immigrazione che, sebbene arricchiscano la diversità, offuscano le identità tradizionali. Infine, i valori materialistici e individualistici sono sfidati dalle nuove generazioni, che aspirano a una maggiore giustizia sociale ed ecologica. Questa crisi multidimensionale richiede una profonda riflessione sulle cause della decadenza e richiede di mettere in discussione le istituzioni e le pratiche attuali, nonché un dialogo costruttivo con altre civiltà per costruire un futuro più equo e sostenibile.
Verso un mondo multipolare: una risposta all’ingiustizia di civiltà
Il multipolarismo si presenta come una risposta innovativa all’ingiustizia della civiltà, offrendo una sfida audace all’egemonia culturale, economica e politica occidentale. Integrando i valori, le culture e gli interessi delle civiltà non occidentali a lungo emarginate, questo approccio promuove una governance globale più inclusiva ed equa. Promuovendo modelli di sviluppo diversificati e una partecipazione equilibrata alle decisioni globali, il multipolarismo contribuisce a decostruire le strutture di potere arcaiche, creando così un ordine mondiale più giusto. Questa dinamica incoraggia anche la diversità di prospettive e soluzioni alle sfide globali, generando risultati sostenibili ed equi. Il multipolarismo richiede la volontà di cooperare, impegnarsi nel dialogo e sfidare le strutture di potere esistenti, al fine di stabilire un nuovo ordine mondiale in cui prevalgano giustizia ed equità.
Si può dire che il multipolarismo sia una risposta indispensabile all’ingiustizia di civiltà, offrendo un’alternativa all’egemonia occidentale e amplificando la voce delle civiltà non occidentali. Sostenendo un approccio inclusivo ed equo alla globalizzazione, promuove la cooperazione, il dialogo e la rivalutazione delle strutture di potere consolidate, con l’obiettivo di creare un ordine mondiale più giusto ed equo.
Mohamed Lamine KABA, Esperto in geopolitica della governance e dell’integrazione regionale, Istituto di Governance, Scienze Umane e Sociali, Università Panafricana, in particolare per la rivista online ” New Eastern Outlook “.
Traduzione: Luciano Lago