Quanti italiani andranno effettivamente in vacanza?

LA VACANZA “CANONICA” SI È RIDOTTA A 1 SETTIMANA

LO HA DECISO TELEMELONI


“La canonica settimana di vacanza”. È una delle tante perle del Tg5 in una puntata che – dopo gli omaggi sempre più zerbinati nei confronti di Kamala Harris – ha dedicato ampio spazio alle ferie estive degli italiani ed al turismo. Evidentemente Mimun era impegnato a prendere ordini da Tel Aviv e così non ha potuto occuparsi dell’imbarazzante serie di contraddizioni contenute nei vari servizi.

 

 

 

 

Quanti italiani andranno effettivamente in vacanza come turisti? Per quanti giorni? In Italia o all’estero? Quanto spenderanno? Una girandola di numeri in contrasto gli uni con gli altri ma, soprattutto, in contrasto con la realtà.

 

 

 

 

 

 

 

Sino al fatidico commento sulla canonica settimana di vacanza. Che non è uno strafalcione  – come hanno pensato i boomer ancora rimasti all’idea che la vacanza canonica fosse di un mese – bensì una minaccia da parte del governo Meloni. D’altronde come puoi pensare che un italiano medio possa concedersi più di una settimana in albergo, o in una casa vacanze, se in autunno bisognerà varare una manovra lacrime e sangue per accontentare l’amica Ursula e le sanguisughe di Bruxelles?

Le nostre vacanze Anni Sessanta. Quanti ricordi

Al Tg5, per ammorbidire l’immagine negativa – era intervenuta Cesara a spiegare che la vacanza media sarà invece di 10 giorni di base a cui andranno sommati altri 3 o 4 periodi, ciascuno di 4 giorni. Ci crede solo lei, ma bisogna graduare la comunicazione negativa.

Nella realtà una settimana in hotel basta e avanza. Non per riposarsi, divertirsi, ricaricarsi in vista della ripresa autunnale. No, basta e avanza per azzerare i risparmi a disposizione. Già, il lavoro povero. Già, i veri rincari di cui il governo non si accorge.

Però c’è un secondo aspetto, ancora più preoccupante. Se il lavoratore può permettersi solo una settimana di vacanza, perché non può tornare a lavorare subito dopo? Perché deve avere 3 o 4 settimane di ferie se può godersene solo una? Rischia di stressarsi, di arrabbiarsi, di provare invidia sociale per chi sta in vacanza più a lungo, in hotel 5 stelle, pagando cifre folli per un ombrellone e un lettino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dunque, meglio lavorare in città, eliminando anche l’eccessivo affollamento che disturba i turisti altospendenti, meglio se stranieri. Meglio lavorare, produrre, aiutare l’economia del Paese, pagare lo stipendio a Giorgia che, con quei soldi, si è fatta la villa con piscina. Privata, ovviamente. Vuoi mica condividerla con quei puzzoni dei lavoratori rimasti in città…

 

Redazione Electo
Enrico Toselli

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Controllate anche

«ZELENSKY ATTACCA IL TURKSTREAM PER METTERE IN GINOCCHIO L’EUROPA A CUI CHIEDE ALTRI SOLDI»

Zelensky punta al TurkStream: colpire il gasdotto per indebolire Mosca e aumentare la pres…