”Coldiretti Torino insiste su questi cinque punti considerati prioritari
LE ILLUSIONI DI COLDIRETTI PER
LA GIORNATA DELLA TERRA
- Riconoscimento per i giovani che hanno scelto di tornare all’agricoltura;
- Basta consumo di suolo fertile;
- Basta speculazioni energetiche sulla pelle degli agricoltori e Sì all’agricoltura che produce energia pulita;
- Giusta remunerazione ai contadini per i prodotti della terra;
- Fare di Eurovision Torino un appuntamento musicale per il rispetto verso la Terra e verso la terra.
Per la Giornata della Terra, Coldiretti Torino insiste su questi cinque punti considerati prioritari. Ed è particolarmente interessante che, di qualsiasi problema si tratti, la soluzione passi sempre e comunque attraverso Eurovision. Il concorso canoro che tutto risolve. Rilancia il turismo, elimina la fame nel mondo, impone la pace tra Russia ed Ucraina, cancella la povertà, aumenta l’occupazione, fa sparire i brufoli agli adolescenti, rende umano Draghi e simpatico Letta. Beh no, per Draghi e Letta l’impresa è eccessiva anche per Eurovision.
Ma anche gli altri punti sono forse esageratamente ottimisti. Basta consumo del suolo fertile? Quando gli atlantisti de noantri sono già pronti a piazzare distese di pannelli fotovoltaici su qualsiasi campo pur di far contento Biden rinunciando al gas russo? E come scontentare le multinazionali (statunitensi, ovviamente) che preferiscono costruire su campi vergini piuttosto di riconvertire aree industriali abbandonate?
Si può aumentare la produzione agricola alimentare italiana, evitando di incrementare le importazioni di prodotti transgenici nordamericani? Ovviamente no, siamo atlantisti! Draghi vult! E poi sono solo piccoli sacrifici: pagare di più per mangiare porcherie yankee.
Quanto ai riconoscimenti per i giovani agricoltori o la giusta remunerazione per i contadini, siamo davvero all’ingenuità assoluta. I “piccoli sacrifici” imposti dagli atlantisti impediscono non solo miglioramenti delle condizioni economiche, ma anche il mantenimento delle condizioni attuali. Si procede verso l’impoverimento generale in Italia grazie al servilismo atlantista.
Dunque, nella migliore delle ipotesi, il massimo che si potrà ottenere è un po’ di retorica dal palco di Eurovision. E la Terra si arrangi, a Biden ed ai suoi maggiordomi non interessa.
Fonte: ElectoMagazine del 24 aprile 2020