Una lingua “morta” che però continua a godere di ottima salute. Quante volte, nel parlare e nello scrivere, adoperiamo termini latini o di provenienza latina?
Ingnoràtia lègis non excùsat.
L’ignoranza della legge non giustifica. In altre parole, si è obbligati a rispettarla anche quando non la si conosce. Precetto sensato là dove si fanno poche leggi, chiare e non contradittorie. Ma quando la produzione legislativa raggiunge il ritmo d’una catena di montaggio, quel precetto diventa crudele. Con la differenza che nell’industria l’alta produttività è indice di buona salute, in politica le troppe leggi denunciano il contrario. Diceva Tacito: in uno Stato corrottissimo, moltissime leggi.