In piazza ce stanno tutti, co’ ‘a bocca aperta e l’idea spenta. La guerra? Un grido imparato. E Pasquino, muto, li guarda da sotto.

L’EUROPA DER CERVELLO MORTO

Er Muro de Pasquin


Pasquinata su l’Europa armata e la piazza zombificata

A Piazza de l’Obbedienza s’è radunata ‘a folla,
co’ la bandiera in mano e ‘na vocetta che sbroglia:
“GUERRA! GUERRA!” – urleno, ma mica sanno che dicono,
ce l’hanno detto ar TG, mo er cervello è in pericolo.

Se moveno lenti, co’ l’occhi vitrei e smorti,
zombi de pace, co’ l’elmetto e li passaporti.
Je pare bello, je pare giusto, je pare fico
pagà l’artiglieria pe’ difenne ‘r nemico.

Ottocento miliardi, dicono, tutti pe’ la libertà,
ma chi je chiede: “libertà de che? e de chi? e pe’ fa che?”

E mentre Bruxelles conta i missili come stelle,
qua ce restano bollette, mutui, e caramelle.

Chi parla de pace è scemo o filo-qualcosa,
chi pensa pe’ sé, fa paura, nun è ‘na cosa.

E Pasquino se gratta sotto er mento stanco,
“ma ‘ndo semo annati? Sto mondo è tutto un branco.”

‘Na volta se diceva: panem et circenses,
oggi c’hanno lasciato ‘na NATO e du’ spese.

Firmato: er Cencio de Campo de’ Fiori

 

Er Cencio de Campo de’ Fiori

🇮🇹 Per li forestieri – Traduzioni ufficiali der Cencio

L’Europa armata e la piazza zombificata

  • A Piazza dell’Obbedienza si è radunata la folla,
    con la bandiera in mano e una vocina che strepita:
    “GUERRA! GUERRA!” – urlano, ma non sanno nemmeno cosa dicono,
    l’han sentito al telegiornale, ormai il cervello è in pericolo.
  • Si muovono lenti, con gli occhi vitrei e spenti,
    zombi per la pace, col casco in testa e i passaporti.
    Gli sembra bello, giusto, addirittura fico
    pagare l’artiglieria per difendere il nemico.
  • Ottocento miliardi, dicono, tutti per la libertà…
    ma chi gli chiede: “libertà di cosa? di chi? e per fare che?”
  • E mentre Bruxelles conta i missili come fossero stelle,
    qui restano bollette, mutui e caramelle.
  • Chi parla di pace è scemo o filo-qualcosa,
    chi pensa per sé fa paura, non è nemmeno una “persona”.
  • E Pasquino si gratta il mento stanco,
    “dove siamo finiti? Questo mondo è un branco.”
  • Una volta si diceva: panem et circenses,
    oggi ci hanno lasciato la NATO e due spese.

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