Gli esseri umani sono diretti all’estinzione?

L’EVOLUZIONE DELLA CONVENIENZA

di Todd Hayen


Gli esseri umani sono diretti all’estinzione? Quando smetteremo di evolverci sia fisicamente che psicologicamente, dove saremo? Si dà sempre per scontato che l’evoluzione sia una cosa positiva. Un processo progettato per creare il meglio del meglio.

La sopravvivenza del più adatto e tutto il resto.

Anche se non crediamo nella teoria di Darwin nella sua interezza, la maggior parte delle persone è portata a credere che le singole specie si siano evolute in qualche modo: i fringuelli in natura sviluppano becchi migliori per mangiare insetti che sono cambiati nel corso dei millenni, oppure le creature si sviluppano in animali che si adattano e funzionano meglio in un ambiente in continua evoluzione.

E noi? Verso cosa siamo diretti?

Sembra che il nostro obiettivo negli ultimi 2000 anni circa (o più) sia stato quello di diventare sempre più pigri. Siamo costretti ad adottare una posizione di comodità, comodità principalmente attraverso la tecnologia. La vita diventa sempre più facile e persino i nostri corpi diventano sempre meno capaci di affrontare le sfide fisiche, più grassi, meno muscoli, la proliferazione del diabete e delle malattie cardiache. Funzioniamo fisicamente sempre meno efficientemente.

Emotivamente e psicologicamente, vediamo la stessa cosa. Siamo sempre meno capaci di sopportare gli stress nelle nostre vite, sempre più persone sono depresse, quasi tutti sono ansiosi, l’ADHD è una norma per i bambini di oggi e l’autismo è alle stelle. L’autismo è un prodotto dell’evoluzione?

Bene, quando si considera che la nostra evoluzione intellettuale ha portato alla tecnologia dei vaccini, che sta determinando un aumento astronomico dell’autismo, si vede la correlazione.

Prima di esaminare le ragioni di tutto questo, tutto ciò che dobbiamo fare a questo punto è riconoscere che sta accadendo. E dove finisce? Di certo non si dirige verso una creatura umana migliore, una creatura meglio equipaggiata per affrontare le sfide della vita. Si dirige verso l’opposto di ciò, una creatura che non sarà in grado di sopravvivere al più semplice e innocuo degli assalti. Abbastanza presto, vivremo in bolle di plastica, poi anche quello non sarà abbastanza sicuro, il nostro sistema immunitario crollerà completamente e moriremo, probabilmente entro pochi minuti dalla nostra nascita. Tuttavia, la nascita di nuovi bambini umani cesserà molto prima che semplicemente moriamo a causa delle nostre inadeguatezze fisiche. Accadrà relativamente lentamente, ma abbastanza velocemente che non saremo in grado di fare nulla al riguardo una volta raggiunta la massa critica.

Naturalmente, non sto parlando di evoluzione “normale” qui. L’evoluzione “normale” avviene molto lentamente ed è governata dall’ambiente naturale. Le fonti di cibo e la disponibilità cambiano nel tempo, l’ambiente cambia, i modelli meteorologici cambiano (quelli naturali) e nuove sfide appaiono nel mondo naturale. È tutto organico ed è una testimonianza di un mondo dinamico a cui bisogna sempre adattarsi. Le creature sviluppano arti più lunghi o più corti, corpi diversi, colori di capelli o caratteristiche, apparato digerente migliorato, ecc.

Tanto per fartelo sapere, non credo nell’evoluzione dogmatica darwiniana. Sono più in sintonia con le teorie del Disegno Intelligente. Ma penso che ci sia una verità ovvia nell’adattamento delle creature di una specie particolare a un nuovo ambiente. E per quanto riguarda gli esseri umani, gran parte dell’ambiente a cui si adattano è creato dall’uomo. Dobbiamo anche considerare l’agenda qui e le sue convinzioni per mettere in ginocchio l’umanità o per portarla alla sua fine.

Gli esseri umani non possono più evolversi nel senso classico. Selezione naturale e tutto il resto. Non lasciamo che gli esseri umani muoiano naturalmente se non riescono ad adattarsi al loro ambiente. Questa risposta empatica è una cosa che ci rende umani. Ma poiché la tecnologia diventa sempre più avanzata, sottraendo sempre più responsabilità agli esseri umani, possiamo ancora evolvere, o più precisamente “devolvere”, in qualcosa di molto diverso da ciò per cui eravamo stati creati in origine.

Quindi, eccoci qui, a precipitare nell’oblio. E alla maggior parte delle persone non importa. Per quanto il movimento transumano vanti che il suo scopo sia prolungare le nostre vite e renderci “versioni migliori” dell’originale, l’esatto opposto è più che probabile conseguenza del movimento. Ho già scritto abbastanza su questo argomento, e certamente c’è molto là fuori sul transumanesimo in cui tutti voi potete immergervi se vi interessa.

L’incubo farmaceutico che stiamo affrontando è un fattore enorme nel nostro annientamento totale, ancora una volta a causa dei progressi della tecnologia medica. Sostituzione di parti del corpo, inserimento di chip, riempimento dei nostri corpi con “non-cibo”, droghe illecite, mancanza di esercizio fisico, e così via. Alcune di queste cose sono ovviamente pensate per essere attraenti a prima vista. Ma, inutile dirlo, le conseguenze sono devastanti.

E questa è solo la storia fisica. Psicologicamente siamo probabilmente più incasinati che fisicamente. Ogni “problema mentale” viene curato con una pillola oggigiorno, e ogni progresso nel futuro è causa di crollo emotivo: perdita di significato e scopo nella vita a causa della perdita di consapevolezza dell’anima, il tentato omicidio di Dio, il crollo della fisicità maschile e femminile che porta alla morte della famiglia e dei valori familiari (sebbene in gran parte un problema fisico, l’impulso dietro “l’identificazione di genere” è mentale), ADHD dilagante, depressione, ansia, disturbo borderline di personalità, narcisismo, bipolare, devo continuare? Definire tutto questo un pasticcio è un eufemismo.

Cosa fare, cosa fare. Be’, non siamo ancora estinti. Potremmo fare un grande sforzo per capovolgere tutto questo. Ma come fermiamo la tecnologia? Forse non abbiamo bisogno di fermarla, ma solo di riacquistare la consapevolezza che c’è di più nella vita che cercare così tanto di rendere tutto il più comodo possibile. Penso che potremmo avere una possibilità se cambiassimo un po’ il nostro atteggiamento.

Sebbene Dio abbia promesso che non avrebbe più cercato di liberarsi di noi con un disastro naturale (anche quello ora è causato dall’uomo), non sono sicuro che intenda salvarci da noi stessi. Sebbene questo sia un punto discutibile, dopotutto gli esseri umani sono stati un grande esperimento, non so se Dio sia pronto a rinunciarvi. Tuttavia, la maggior parte di noi potrebbe suicidarsi con tutte queste assurdità, lasciando solo pochi a raccogliere l’esperimento. Dopotutto, è iniziato tutto con solo due di noi, è tutto ciò che serve, a patto che non siano trans.

Todd Hayen

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Controllate anche

«LEGGE E ORDINE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE»

Sfide etiche e giuridiche nel mondo delle macchine pensanti …