”Checco Zalone e la patologia della correttezza politica. La sua comicità è insopportabile per i fanatici del “Pensiero unico” i suoi film sono molto politici e progressisti ma il suo video viene accusato dai progressisti di razzismo.
Checco Zalone e la patologia della correttezza politica
Il video di Checco Zalone “Tolo Tolo” viene accusato dai progressisti di razzismo.
Eppure tutti i film di Zalone, nella loro apparente leggerezza, sono molto “politici” e “progressisti”, impegnati ciascuno a promuovere l’immagine di una data “minoranza”: “Cado dalle nubi” i gay, “Che bella giornata” i musulmani, “Quo vado” gli operatori umanitari, e ora “Tolo tolo” gli immigrati africani. Immancabilmente, in tutti i film, il prototipo negativo è l’italiano medio e conservatore, dipinto come rozzo, ignorante e meschino.
Perché allora a sinistra si dibatte sulla bontà di Zalone? Perché il comico pugliese in una recente intervista risponde criticando il politicamente corretto?
Perché Zalone abbraccia i medesimi valori e temi del politicamente corretto, ma non ne parla il linguaggio. È corretto in ciò che pensa e dice (gli italiani normali fanno schifo, i “diversi” sono i buoni), scorretto nel modo in cui lo dice (una comicità popolana che gioca sugli stereotipi). Persino questo è insopportabile per i fanatici del pensiero unico.
Daniele Scalea
Arianna Editrice
[btn btnlink=”http://www.accademianuovaitalia.it/” btnsize=”small” bgcolor=”#81d742″ txtcolor=”#dd3333″ btnnewt=”1″ nofollow=”1″]Per gentile concessione: [/btn]
[btn btnlink=”http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/cinema-d-autore/8264-checco-zalone-superstar https://www.ariannaeditrice.it/articoli/checco-zalone-e-la-patologia-della-correttezza-politica” btnsize=”small” bgcolor=”#eded00″ txtcolor=”#000000″ btnnewt=”1″ nofollow=”1″]Fonte Accademia Nuova Italia [/btn]