Scientismo un comodo paravento ideologico

LO SCIENTISMO DOGMATICO HA CONQUISTATO IL GOVERNO

E TUTTO IL SUO ENTOURAGE

In realtà questa ideologia della scienza, dopo la dichiarazione di Conte, a cui si è convertito anche tutto il fronte progressista e mondialista, si è trasformata in una sorta un comodo paravento ideologico


Una, a nostro avviso significativa, affermazione del presidente del consiglio, Giuseppe Conte, è stata: “…La disillusione è in grado di alimentare vere e proprie pulsioni antiscientifiche che, a loro volta, si riflettono contro quelle decisioni di governo per la gestione della pandemia che, per quanto sofferte, ricevono il sostegno della migliore evidenza scientifica, quantomeno quella disponibile in questo momento… Questa disillusione è in grado di alimentare vere e proprie pulsioni antiscientifiche, che si fondono con una radicale diffidenza nei confronti degli esperti (quelli cooptati dal governo)”.

Da questa dichiarazione si ricava che il nostro Giuseppi Conte, si è anche lui convertito alla idolatria della scienza, in quella deformazione ideologica comune del nostro tempo che ha fatto diventare la scienza come un oracolo moderno.

In realtà questa ideologia della scienza, a cui si è convertito anche tutto il fronte progressista e mondialista, si è trasformata in una sorta un comodo paravento ideologico che viene utilizzato per la manipolazione sociale e la propaganda per conto di coloro che controllano il mercato della salute o degli alimenti.

Questo si verifica per imporre i loro sistemi di controllo sanitario e per rendere più vendibili i loro prodotti, gli alimenti geneticamente modificati (OGM) oltre ai dispositivi medici e alle vaccinazioni obbligatorie che, presentate come salvifiche, consentono grandi profitti alle multinazionali del farmaco.

Warren Edward Buffett

I grandi interessi dietro questa campagna di convincimento sulla ineluttabilità di sottoporsi ai rimedi scientifici creati vengono celati dietro intenzioni benefiche ed eventi di coinvolgimento del pubblico, quasi sempre sponsorizzati dai grandi persuasori occulti, esperti nella manipolazione mentale.

I finanziatori di queste campagne sono spacciati per filantropi, quando in realtà sono miliardari assatanati di potere e di profitti (vedi Bill Gates, il “missionario” dei vaccini, o Warren Buffet(2), il mago della finanza speculativa).

Nella dimensione reale della scienza diretta dall’uomo, piuttosto che in quella del falso scientismo(1) dove l’uomo viene manipolato dalla scienza, la scienza autentica si basa su un metodo insensibile ai pregiudizi, quindi non basta che qualcuno scopra qualcosa; quello che si sperimenta, deve essere riproducibile e verificabile da altri. Questa dovrebbe essere la posizione di ogni persona.

In che cosa si differenzia quindi lo scientismo dogmatico? Sinteticamente nella convinzione che la scienza sia l’unica possibilità di conoscenza e l’unica fonte di speranza, che i suoi dogmi siano indiscutibili e obbligatori per tutti.

La visione dello scientismo ha permeato molte sfere, inclusa quella della salute e questo spiega perché stiamo assistendo a una medicalizzazione ingiustificabile del comportamento delle persone, una riduzione alla psichiatria ed alla genetica di quelli che sono i comportamenti umani.

Se crediamo di essere determinati dai nostri geni, di essere manipolabili attraverso farmaci psicotropi e che l’immagine del cervello spiega le nostre convinzioni, il come ci sentiamo o pensiamo, secondo il nuovo scientismo, non dipende da noi. In questa ideologia si trova la negazione della libertà e della responsabilità di ciascuno.

A medio termine, non si può escludere affatto una selezione positiva dei migliori geneticamente dotati; cosa che ricorda le aspirazioni di miglioramento dell’umanità tipiche di un sistema dove il controllo di massa e le terapie psicotiche sono la norma.

Bassetti, Clementi, Zangrillo «Noi negazionisti? No, medici sinceri»

[stextbox id=’alert’ mode=’undefined’ color=’67d611′ bgcolor=’67d611′ bgcolorto=’67d611′]Il sistema di controllo dello scientismo, avvalendosi dei suoi comitati di esperti, in molti casi limita la creatività, unico stimolo del progresso scientifico. Si attribuisce valore soltanto a quello che affermano esperti e scienziati in linea con il potere, mentre gli scienziati non allineati vengono denigrati come “negazionisti”[/stextbox]

Roberto Speranza in una caricatura

Il ministro Speranza: “La piazza dei negazionisti fa rabbrividire”. Gli stessi che avevano fatto chiudere ospedali e tagliato posti letto in nome dell’efficienza del mercato oggi ci raccontano che “bisogna difendere la sanità come un bene pubblico”.

La ricerca non condizionata dagli interessi dei gruppi dominanti è sempre più difficile. I ricercatori finiscono per essere canalizzati in linee ‘produttive’ determinate, i risultati verranno valutati in base al finanziamento accordato dagli sponsor, questo chiuderà il cerchio. Lo scientismo riesce così a soffocare la ricerca scientifica.

Gli effetti del trionfo dello scientismo dogmatico si vedono nella diffusione dell’ignoranza, soprattutto nelle nuove generazioni private della conoscenza materie essenziali per la formazione critica quali la Storia, la Letteratura o la Filosofia.

Il sistema vuole un abbassamento del livello di cultura e in particolare un annichilimento del senso critico. Un obiettivo fondamentale per l’élite di potere. Se ne vedranno quanto prima gli effetti.  

 

Luciano Lago

 

 

 

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Note:

  • (1) Lo scientismo viene descritto dal Devoto Oli come quel «movimento intellettuale sorto nell’ambito del positivismo francese (seconda metà del XIX secolo), tendente ad attribuire alle scienze fisiche e sperimentali e ai loro metodi, la capacità di soddisfare tutti i problemi e i bisogni dell’uomo». Il vocabolo assume spesso un’accezione negativa «per indicare l’indebita estensione di metodi scientifici validi nell’ambito di scienze particolari (come quelle naturali) ai più diversi aspetti della realtà, con pretese di conoscenza altrettanto rigorosa». Critiche. Dal XX secolo, il termine ha prevalentemente una connotazione negativa, come ad esempio in Gaston Milhaud, per criticare un dogmatico eccesso di fiducia nella possibilità di estendere con successo i metodi scientifici al di fuori dei loro ambiti naturali. Secondo le tesi del Convenzionalismo[3] e del Costruttivismo, indica una mancanza di consapevolezza del fatto, supportato dallo studio delle grandi rivoluzioni scientifiche, che l’intero approccio epistemologico della scienza, i suoi metodi, i contenuti e lo stesso paradigma dominante in una data epoca storica sono soggetti a continue variazioni, e non possono essere fissati una volta per tutte. Alla problematica, il sociologo Friedrich von Hayek ha dedicato un testo, Scientism and the Study of Society, in cui contesta l’applicazione del metodo della scienza naturale alla risoluzione dei problemi relativi alle istituzioni sociali e alla collettività. Lo scientismo infatti, secondo Hayek, ha la presunzione di saper comprendere realtà complesse come le istituzioni sociali sulla base delle proprie fallibili conoscenze scientifiche, ignorando che le società e i rapporti in essa vigenti sono sempre il risultato non voluto e non intenzionale delle azioni dei singoli individui, e non possono essere disegnate e ricostruite a piacimento.
  • (2) Warren Edward Buffett (Omaha, 30 agosto 1930) è un imprenditore, economista e filantropo statunitense, soprannominato «oracolo di Omaha». È considerato il più grande value investor di sempre. Nel 2008, secondo la rivista Forbes, è stato l’uomo più ricco del mondo, mentre nel 2015, con un patrimonio stimato di 90,5 miliardi di dollari, sarebbe il terzo uomo più ricco del mondo, dopo Bill Gates e Carlos Slim Helù. Inoltre stimano sia il quarantesimo uomo più ricco di tutti i tempi. Buffett è chiamato “l’oracolo di Omaha” oppure “il mago di Omaha“, per la sua sorprendente abilità negli investimenti finanziari e nel predire guadagni ed eventuali, seppur limitate, perdite. Nel 2020 risulta essere il quarto uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 79 miliardi di dollari. È anche un notevole filantropo poiché ha promesso di impegnare il 99% del suo patrimonio in cause filantropiche, in particolare tramite la Gates Foundation. Tra i personaggi più significativi della storia della finanza, viene presentato nei suoi interventi con la formula «Ladies and Gentlemen, the legendary investor Warren Buffett».

 

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