In Gran Bretagna è stato scoperto un nuovo deliberato inganno sui vaccini

“I bari” Michelangelo Merisi detto Caravaggio, olio su tela del 1594. Kimbell Art Museum di Fort Worth.

L’ONS AMMETTE DI AVER BARATO SUI VACCINI


In Gran Bretagna è stato scoperto un nuovo deliberato inganno sui vaccini: l’Ufficio statistico del Regno Unito (Ons) ammette ora che molti decessi tra le persone vaccinate nel 2021 sono stati erroneamente classificati come non vaccinati e ammette dunque di aver mentito quando in precedenza asseriva che questo non era possibile. Sei scienziati tra cui Norman Fenton, Martin Neil e Clare Craig che hanno seguito da vicino questa incredibile vicenda hanno sempre combattuto per mettere in luce gli errori e le omissioni nelle verità ufficiali che adesso si a tutti gli effetti una frode in base a una richiesta di accesso ai dati reali.

L’inganno – come, d’altra parte, in quasi tutti i Paesi occidentali – si basava sul fatto che le persone vaccinate venivano descritte come tali solo dopo aver ricevuto diverse dosi dei sieri e comunque solo dopo almeno due settimane dall’iniezione: con questo trucco si può dimostrare l’efficacia e la sicurezza di una vaccinazione contro qualsiasi malattia, come ha dimostrato matematicamente Norman Fenton nella primavera del 2023. Qui un video che spiega il metodo di questa grossolana falsificazione dei risultati e del perché non è stato registrato un aumento significativo delle infezioni tra i vaccinati dopo le iniezioni, soprattutto durante la stagione influenzale, quando le malattie respiratorie sono comuni. In uno studio danese condotto all’inizio di marzo 2021 è stato dimostrato per la prima volta che la frequenza dei contagi dopo la vaccinazione era aumentata del 40% in circa 39.000 residenti in case di cura e del 104% in 330.000 operatori sanitari, rispetto ai non vaccinati. Ciò fa luce sul motivo per cui gli studi sul vaccino Covid-19 non hanno prodotto statistiche per i primi 14 giorni.

Come si vede dalla tabella qui sopra c’è stato un forte aumento dei decessi tra i presunti “non vaccinati” subito dopo l’inizio della massiccia campagna di vaccinazione, mentre la mortalità tra quelli ufficialmente vaccinati è rimasta la stessa.

La ritrattazione del servizio statistico britannico è importante perché i suoi dati sono stati utilizzati più di qualsiasi altra fonte al mondo per sostenere le affermazioni secondo cui i vaccini sono altamente efficaci e sicuri mentre la realtà era diametralmente opposta e poi perché gli statistici dell’Ons hanno acriticamente accolto i numeri e i criteri dell’ambiente sanitario dimostrando la radice politica e non medica della gestione pandemica.

Redazione

 

 

 

 

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