Camus è, sinceramente, l’unico esistenzialista francese che mi piace

L’incubo Johann Heinrich Füssli, 1791), Detroit Institute of Arts)

L’ORRORE DELLA VERITÀ


Camus è, sinceramente, l’unico esistenzialista francese (sempre che questa definizione, come tutte le definizioni, abbia un senso) che mi piace.

“Le mosche” di Sartre- la classicità di una tragedia novecentesca

Sì, certo… Sartre ha scritto alcune cose notevoli, soprattutto per il teatro. “Le mosche”, in particolare. Una rivisitazione dell’Orestea, di grande suggestione. Ma come filosofo io ho sempre trovato una rilettura, molto francese e superficiale, di Heidegger. Che è tedesco, e di ben altro spessore. E poi mi piaceva Yves Montand, quando cantava…. per il resto quella stagione intellettuale parigina, per lo più, mi annoia.

Albert Camus

Ma Camus è altra cosa. Ha uno spessore diverso come pensatore, anche se procede più per lampi che con rigore logico. Anzi, proprio per questo. Ed ha una qualità di scrittura decisamente superiore.
E poi fu uomo coerente. Aveva ideali e un etica. Che non condivido, certo. Ma è averli e, soprattutto, viverli che conta. Non il loro contenuto. Che è sempre, per tutti, discutibile.

C’è una frase di Camus che mi è tornata in mente. Più o meno: ho orrore della Verità e soprattutto degli uomini che pensano di possederla.
E qui va subito fatta una precisazione. Da vecchio e noioso prof. quale sono.

Albert Camus era ateo. Non agonistico. Ateo. E perciò era un animo tormentato. L’agnosticismo è una posizione… comoda. Ti lascia aperte tutte le possibilità. Senza alcun impegno. L’ateismo, quello autentico, non quella scemenza dei movimenti per lo sbattezzo (abominio linguistico, per altro) è dramma. È tragedia interiore. Lotta agonica con l’assurdo della vita. E la, conseguente, pulsione suicida. Camus visse così. Sino al suo ultimo giorno. E la sua sofferenza sono le stigmate della sua arte. E proprio sul tema dell’assurdo esistenziale, ruppe il sodalizio con Sartre. Che era molto più superficiale, e opportunista, di lui.

Dal suo ateismo, l’orrore per le, cosiddette, verità assolute. E per gli uomini che credono di incarnarle. Di possederle. Perché non vi è nessuno di più crudele e orribile di colui che crede di avere la verità in tasca.
Questa – la verità, non la tasca – appartiene a Dio. O agli Dei. O… fate voi, chiamateli come vi pare. Ma se non si crede in nulla di superiore all’uomo, la verità, qualunque verità, diventa cosa mostruosa. Un abominio, al quale si sacrificano le vite umane. Esattamente come facevano i Cartaginesi all’idolo di Moloch.

Tiziano Vecellio, Sisifo, 1548 circa, Madrid, Museo del Prado
Il sacrificio di Ifigenia, José de Cañizares (XVII)

Moloch, oggi, ha nome ideologia. E anche, più di recente, scienza. Anzi, Scienza con la maiuscola. E viene chiesto di sacrificarle le nostre vite. Soprattutto quelle dei nostri figli. E qui mi viene in mente Lucrezio. Il sacrificio di Ifigenia. L’orrore per una… chiamiamola “fede”, che assume volto antiumano.
Camus pensava come il poeta latino. Chi ha letto il suo “Sisifo” coglie immediatamente l’affinità dello spirito.
Così come nei suoi “Taccuini” ritrova l’eco dello Zibaldone di Leopardi.

Camus, Leopardi… grandi pessimisti, dicono. Quasi dei nichilisti temperati, a stento, da un loro, particolare, umanesimo… se ne potrebbe disquisire per pagine e pagine. Ore ed ore.
Per me, solo due dei pochi che hanno colto come l’uomo moderno, con la sua fede nella Scienza e nelle magnifiche sorti progressive, si fosse avviato solo verso… il nulla.
E di fronte a tanto abuso di certezze, di verità assolute, provarono un moto di repulsione. Di orrore, appunto.

 

Andrea Marcigliano

 

 

 

 

 

 

 

  • «TITOLI DI CODA»

    Guerre inutili, divisioni interne, alleati ribelli: il tramonto dell’Occidente unito? …
  •  «ADDIO EUROPA?»

    L’Europa non unisce più, ma incatena i popoli …
  •  «LA PAURA DI BUDANOV»

    Preoccupazione ai vertici: cosa c’è dietro le parole del capo dell’intelligence?" …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Controllate anche

«TITOLI DI CODA»

Guerre inutili, divisioni interne, alleati ribelli: il tramonto dell’Occidente unito? …