C’è chi scopre l’acqua calda
MACRON SCOPRE CHE FAR LE GUERRE AL MONDO
NON CREA MOLTI AMICI
C’è chi scopre l’acqua calda, chi inventa (nuovamente) la ruota. E poi c’è Macron. Che, improvvisamente, si è reso conto che la sopravvivenza dell’Europa è a rischio “perché non abbiamo mai avuto così tanti nemici”. Certo, si può anche ridere di fronte a cotanto genio. O si può ironizzare sui cugini transalpini che lo hanno scelto come presidente della Francia, insultando la propria intelligenza prima ancora che la memoria di De Gaulle. Però l’illuminazione che ha raggiunto Macron non ha ancora interessato Crosetto, Tajani, Scholz. Mentre Meloni aspetta il permesso di Biden per illuminarsi.

Dunque meglio non infierire sul presidente francese.
Ma se qualcuno ha scoperto l’acqua calda, pare che nessuno dei politici europei abbia ancora capito come fa a scaldarsi. E, fuor di metafora, le ragioni per cui il mondo intero non ne può più di questa Europa al servizio degli oligarchi e degli interessi statunitensi. Macron e gli altri non capiscono perché gli africani non vogliono più le truppe delle potenze coloniali del passato. Perché non vogliono che l’Europa continui a saccheggiare le risorse del suolo e del sottosuolo del Continente Nero.
Macron e gli altri non capiscono perché l’Iran non si entusiasmi per le sanzioni ripetute decise dagli statunitensi ed applicate dagli europei contro Teheran. Perché Pechino si infastidisca per sanzioni e superdazi. Perché anche l’India non abbia apprezzato le minacce di Washington di far scattare le immancabili sanzioni perché Nuova Delhi vuole potenziare un porto iraniano che rafforzerà i commerci tra i due Paesi e quelli dell’Asia Centrale e anche la Russia.
Appunto, la Russia. Che non ha gradito le menzogne della NATO sul non allargamento dell’alleanza nei pressi della Russia. E neppure le esclusioni dalle manifestazioni sportive mentre Israele può partecipare nonostante il genocidio a Gaza.

Non va meglio con l’America Latina, alle prese con altre sanzioni ed anche con il rifiuto proprio di Macron di un’intesa commerciale con il Mercosur. E poi gli Houthi sottoposti a bombardamenti occidentali; gli iracheni massacrati grazie all’ignobile menzogna su inesistenti armi chimiche; i libici spinti ad una interminabile guerra civile; i serbi assassinati dalle bombe dei liberatori occidentali e poi dalle munizioni con uranio impoverito che hanno ucciso anche i militari italiani; i siriani uccisi dalle rivolte colorate pagate e organizzate dagli esportatori sani di democrazia.
Già, Macron, perché nel mondo ci odiano tutti?
