”Basta leggere le sgangherate e assurde “motivazioni” con cui la corte costituzionale…

MEGLIO LA BOMBA
Basta leggere le sgangherate e assurde “motivazioni” con cui la corte costituzionale – via tutte le immeritate maiuscole in maniera da assimilarsi a c/c – giustifica la sua sentenza ignobile sulla dittatura covid, per convincersi che non solo non siamo più in uno stato di diritto il quale ha bisogno della divisione dei poteri per funzionare e per essere, ma anche in mano a una mediocrità intellettuale inimmaginabile. I servi sciocchi di un tempo dovevano almeno avere l’intelligenza sufficiente a nascondere il loro stato, adesso invece essere un servo sciocco è diventato un titolo di merito, dunque non c’è più bisogno dei neuroni necessari a nascondere il proprio ruolo. Il problema vero è però che i cittadini stessi si trovano a proprio agio nella loro nuova funzione di sudditi sciocchi che si fanno rapinare e umiliare pur di non alzare un dito e dire finalmente no. Essi non sono così sciocchi da non capire cosa sta succedendo da tre anni a questa parte, ma lo sono abbastanza da non sapere come uscirne e soprattutto sono totalmente disorientati visto che l’educazione da decenni punta sulla docilità e sull’obbedienza rivestendola di una nauseante carta regalo intessuta di narcisismo e di vacuo ribellismo da concerto.
Anche di fronte alla minaccia di un conflitto nucleare il cui esito sarebbe in ogni caso la totale distruzione dell’Europa e dell’Italia in particolare non si è in grado di organizzare una protesta decente e numerosa, come appare chiaro dall’esiguità delle proteste contro Rai Zelensky e la deriva bellicista giustificata dalle più alte autorità dello stato con lo slogan demente che le armi portano alla pace, come dice un nonnino del Talmone ormai in chiara fase senile, come del resto il suo padrone. E allora mi chiedo se davvero non sarebbe meglio una guerra nucleare che oltre alle immense perdite umane e materiali facesse evaporare questa antropologia dell’inazione e dell’atarassia, questa mancanza di prospettive, di speranze, di futuro, immersi come siano nella gelatina di un eterno presente senza sbocchi. Davvero vogliamo vivere come cavie esposte a qualsiasi esperimento medico maltusiano senza nemmeno ribellarci? Vogliamo vivere dentro una scienza che è politicamente diretta e che si sottrae alla realtà con mille trucchi da circo statistico? Vogliamo un’informazione che è mera propaganda? Vogliamo esistere in una realtà che punisce ogni manifestazione di odio vera o semplicemente presunta, perché in realtà questo è ormai il sentimento dominante? Non riusciamo a vedere che è l’odio a sostenere l’antiodio? Vogliamo essere determinati non più da un discorso pubblico, ma solo da due esclamazioni , Aha quando dobbiamo rassegnarci a un qualunque abuso e Wow quando siamo in libera uscita e possiamo sballarci o comprare qualcosa?
Forse c’è proprio bisogno di un diluvio universale per cancellare tutto questo e fare sì che almeno i sopravvissuti possano ricominciare da capo senza i ceppi che portano quasi senza accorgersene visto che non si riesce a farlo in nessun altro modo: tutte le volte che il potere visibile o meglio ancora invisibile si trova nei guai, capisce che la tensione è troppa. Allenta un po’ la stretta come, per esempio, sta accadendo con le vaccinazioni, e a quel punto ogni proposito di lotta fa a farsi benedire, senza minimamente riflettere che è solo un trucco, una tecnica di tirannia. Del resto abbiamo ormai la memoria troppo labile per mettere in relazione ciò che è successo ieri con ciò che accadrà domani, il resto è solo un’interruzione pubblicitaria Così passa quasi in silenzio persino una sentenza della corte costituzionale che non ha né capo né coda, cosa strana visto che la corte certamente non ha testa, ma una coda di paglia lunga quanto è necessario a coprire la propria vergogna. Invece continuando con la guerra e con le miserabili esaltazioni di valletti paurosi e inermi, disprezzati da amici e nemici, mentre state per dire Aha per qualche nuova rapina di libertà e di dignità, per qualche nuovo abuso, specie se abitate a qualche decina di chilometri da una base americana, arriverete in un centesimo di secondo a centomila gradi e non potrete nemmeno dire Wow. Mentre l’occasione per la prima volta lo meriterebbe. Che disdetta.

13 febbraio 2023