Stanno lavorando al progetto di Geppetto, ma aggiungendo qualche centimetro al suo naso
MELONI E LANDINI, LA STRANA COPPIA DI FATTO
di Augusto Grandi
“Con noi l’Italia è tornata a correre”. “Meloni non ignori 500.000 persone scese in piazza per protestare”. Ma perché Meloni e Landini devono continuare a mentire quando tutti sanno benissimo che stanno mentendo? Il mezzo milione in piazza Landini se li è sognati, forse aveva mangiato pesante. E Meloni deve avere strane idee sul concetto di “correre”. Perché un Pil che cresce, forse, dello 0,7% non corre, non cammina neppure velocemente. Ma sta, praticamente, fermo.
E la corsa è quella del gambero, se si analizzano i dati della produzione industriale. Se, poi, l’export non frena, non c’è da entusiasmarsi poiché significa che la produzione industriale in calo deve essere indirizzata sui mercati esteri in quanto le famiglie italiane non hanno più la possibilità economica di sostenere gli acquisti.
Su questo gioca Landini, sognando una ribellione sociale che non può esistere sino a quando i leader sindacali saranno lui e Bombardieri. Leader privi di credibilità. E raccontare di una piazza con mezzo milione di lavoratori è la ennesima dimostrazione di non voler puntare sulla credibilità personale.
Perché Meloni e Landini, se volessero essere credibili, dovrebbero spiegare quali sono le strategie rispettive per rilanciare l’Italia. Lei insiste a spacciare la stagnazione per una corsa entusiasmante, ma non ha la benché minima idea di cosa fare per una ripresa dell’industria italiana. Lui si trincera dietro una serie di richieste prive di senso e di prospettiva.
Ma lei è funzionale alla sopravvivenza di lui e lui serve per spostare i consensi verso di lei in una fase di calo proprio perché le famiglie Italiane fanno i conti con una crescente difficoltà per arrivare a fine mese mantenendo i consueti livelli di consumi.