Tra pacifismo dimenticato e capitalismo di guerra, la nuova Germania di Friedrich Merz prepara una leva per morire in nome del profitto.
MERZ MINACCIA I GIOVANI TEDESCHI: O VI ARRUOLATE O VI MANDO
A CREPARE IN NOME DI BLACK ROCK
Enrico Toselli
Merz minaccia i giovani tedeschi: o vi arruolate o vi mando a crepare in nome di Black Rock è un pezzo di denuncia che affronta con lucidità e amarezza il ritorno dello spettro della leva militare obbligatoria in Germania. L’autore prende di mira il nuovo corso bellico promosso da Friedrich Merz, leader della CDU, accusato di agire non nell’interesse del popolo tedesco ma come esecutore degli interessi di grandi fondi d’investimento globali, primo tra tutti BlackRock, legato anche al colosso bellico Rheinmetall. Il testo analizza il linguaggio coercitivo con cui Merz ha proposto la riattivazione della leva obbligatoria, una misura che tradisce le promesse fatte in campagna elettorale e che sembra rispondere più ai diktat della NATO che al volere dei cittadini. Viene delineato un meccanismo ormai collaudato: si impoverisce il paese, si destabilizza il mercato del lavoro e si presenta la divisa come unica via d’uscita. Il tutto per soddisfare l’appetito delle industrie militari e garantire dividendi ai grandi azionisti. Con un tono duro ma necessario, l’autore interroga il significato attuale di “democrazia” in un’Europa sempre più militarizzata e meno libera. Una riflessione amara, ma fondamentale, su chi paga davvero il prezzo delle guerre moderne. (Nota Redazionale)
O vi arruolate volontari oppure rimetto la leva obbligatoria. L’uomo che Black Rock ha collocato alla guida della Germania ha una concezione particolare della libertà di scelta. Lui, anzi il fondo internazionale che controlla (casualmente) il maggior produttore di armi tedesco, ha deciso che bisogna fare la guerra. Dunque, la Germania non solo deve armarsi, ma deve aumentare il numero dei soldati.
La leva obbligatoria è stata cancellata da anni? Non importa. Se i giovani tedeschi correranno in massa ad arruolarsi come volontari bene, in caso contrario verranno costretti a farlo. È la democrazia, bellezza. Peccato che Merz, in campagna elettorale, si fosse dimenticato di dirlo. D’altronde ai suoi padroni non faceva comodo, rischiavano di perdere le elezioni. Dunque, meglio la sorpresa a giochi finiti.
Bisogna morire per Rheinmetall e per Black Rock. Per la crescita delle azioni, per la ricchezza degli azionisti. Tanto i signori che siedono nei consigli di amministrazione non vanno a combattere. E non mandano i propri figli.
La NATO ne ha subito approfittato per chiedere più soldati alla Germania. E poi il sistema è semplice: si impoverisce la popolazione, si crea disoccupazione e poi si offre la possibilità di avere uno stipendio indossando una divisa. E sperando che a qualcuno dei morituri venga addirittura la voglia di combattere…
