Nata per viaggiare da una stanza all’altra, sognava lo spazio.
OGGETTI CHE PENSANO
Redazione Inchiostronero
Occhio elettronico del moderno, la Brionvega Algol 11 non si limitava a trasmettere immagini: le metteva in scena. Con il suo design compatto e provocatorio, ha ridisegnato il rapporto tra casa e tecnologia. Oggi, è una voce silenziosa che ancora chiede di essere ascoltata.
Marco Zanuso & Richard Sapper – L’occhio curioso del futuro
Brionvega Algol 11 (1964)
La televisione che guarda in su. L’elettronica che sorride
Algol è caratterizzato dallo schermo inclinato e arrotondato (Zanuso lo paragonò ad un cagnolino fedele che guarda in su il suo padrone), dalla maniglia in metallo estraibile e dalla brillante scocca in plastica in tre varianti cromatiche: arancione sole, nero notte e grigio luna.
Compatta, colorata, dal profilo inconfondibile: la Brionvega Algol 11 è una televisione portatile progettata nel 1964 da Marco Zanuso e Richard Sapper. A prima vista può sembrare un piccolo monitor giocattolo, ma è molto di più: un oggetto che ha ridefinito il modo di “guardare” la tecnologia in casa.
Con le sue linee arrotondate, la scocca in plastica ABS e lo schermo inclinato verso l’alto, l’Algol rompe la rigidità del design televisivo tradizionale. È pensata per essere trasportata, per adattarsi alla vita in movimento della nuova classe media italiana, e per trasformare ogni spazio – cucina, camera da letto, studio – in un piccolo palcoscenico domestico.
Leggera, versatile e intuitiva da usare, diventa rapidamente un’icona del design italiano, premiata e riconosciuta a livello internazionale. Oggi è considerata una vera e propria opera d’arte industriale, esposta nei principali musei di design e ancora oggetto di culto tra appassionati e collezionisti.
Contesto storico
Italia, anni Sessanta. Il Paese cambia volto. Il lavoro entra nelle fabbriche, i frigoriferi nelle cucine, i sogni nei salotti. È l’era del boom economico, e la televisione si impone come simbolo di modernità e unificazione culturale.
In questo scenario si inserisce Brionvega, azienda nata nel 1945 e presto consacrata tra le grandi protagoniste del design industriale italiano. In un’epoca in cui l’elettronica è ancora austera e grigia, Brionvega osa: colore, forma, funzione. Oggetti non solo utili, ma belli, coraggiosi, emozionanti.
L’Algol 11, non è un mobile da rispettare, ma un compagno da vivere. Un oggetto democratico, amichevole, eppure rivoluzionario.
Design e filosofia d’uso
L’Algol 11 rompe con ogni convenzione estetica. Piccola, rotonda, quasi giocosa, questa TV non si nasconde in un angolo del salotto, ma si mostra con orgoglio. La sua scocca in ABS colorato, la maniglia integrata, la leggerezza: tutto parla di mobilità, di vita dinamica.
La scelta più radicale? L’inclinazione dello schermo verso l’alto. L’utente non guarda dall’alto verso il basso, come un sovrano sul suo regno domestico. È la TV che guarda in su, in cerca di attenzione, come un cucciolo curioso.
La filosofia alla base è chiara: la tecnologia non deve solo funzionare. Deve ispirare, accompagnare, raccontare chi siamo e dove vogliamo andare.
Il pensiero del design – Cosa ci racconta…
L’Algol racconta l’epoca in cui il design industriale italiano si fondeva con la cultura, la comunicazione, l’utopia. Non c’è nulla di casuale nella sua forma: è uno specchio del cambiamento sociale.
In un’Italia che scopriva l’immagine come nuovo linguaggio, questa TV diceva:
“Non mi nascondo. Io sono il futuro. E ti faccio vedere il mondo.”
Il design è quindi anche pensiero politico: proporre una tecnologia più amichevole, accessibile, addirittura affettuosa. Un gesto etico, estetico, quotidiano.
E oggi
Oggi, la Brionvega Algol 11 è tornata a essere un oggetto di culto. Nelle case degli appassionati, negli studi dei designer, nei musei di tutto il mondo. Ma qualcosa è cambiato: non trasmette più, almeno non nel senso tecnico.
Ora trasmette memoria. È un frammento di futuro passato. Parla ancora, ma con la voce della nostalgia, della bellezza che sfida il tempo, della tecnologia che non aveva fretta.
Molti la conservano spenta, come un’icona pop. Ma alcuni, ostinati e innamorati, la restaurano, la accendono, la fanno suonare. Perché ci sono oggetti che non invecchiano: maturano.

Fonti e approfondimenti
Fonti online affidabili:
Documentari e contenuti video:
- Superdesign – Italian Radical Design (2017, disponibile su RaiPlay)
- Brionvega: La TV che guardava avanti – documentario su YouTube (RaiCultura)
Collezioni e musei:
- Triennale Design Museum, Milano
- MoMA, New York
- Victoria & Albert Museum, Londra
Scheda oggetto
- Nome completo: Brionvega Algol 11
- Designer: Marco Zanuso & Richard Sapper
- Anno di progettazione: 1964
- Produttore: Brionvega
- Materiali: ABS, metallo, tubo catodico
- Caratteristiche distintive: forma compatta, schermo inclinato, maniglia integrata, design portatile
- Colore originale: Arancio, bianco, nero, rosso