“Giullari del governo: maestri nell’arte di far ridere e piangere allo stesso tempo, senza mai perdere l’aplomb… o il gettone di presenza.”

ORA TOCCA ALL’EXPORT SMENTIRE I GIULLARI DEL GOVERNO (-0,7%)

di Enrico Toselli


Ora arriverà Gianduja Malan a spiegare, entusiasta, che una flessione dell’export è meglio rispetto ad un crollo totale e che, grazie al governo Meloni, le vendite all’estero vanno male ma non malissimo.

Gli operatori del settore, invece, si preoccupano. Perché dopo aver perso quote di mercato nei Paesi cattivi, visto che le geniali sanzioni hanno penalizzato le vendite, ora devono registrare cali delle esportazioni dirette verso i Paesi europei sempre più in crisi, mentre Malan e i suoi sodali gongolano per le difficoltà di Francia e Germania che acquistano meno prodotti italiani.

“La diminuzione segnata su base annua nel periodo gennaio-settembre 2024 dall’export nazionale in valore (-0,7%) – spiega una nota di Unioncamere Piemonte – è stata il frutto di dinamiche territoriali per lo più simili: flettono, infatti, le vendite all’estero per il Nord-ovest (-2,2%), il Nord-est e il Sud (-1,8%, per entrambi) e le Isole (-1,0%), mentre si rileva una crescita delle esportazioni soltanto per il Centro (+2,9%)”.

“Scendendo a livello regionale – prosegue la nota – emerge come le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardino Basilicata (-44,2%), Marche (-31,0%) e Liguria (-21,3%); le regioni più dinamiche all’export, invece, risultano Calabria (+20,9%), Toscana (+11,7%), Molise (+11,5%) e Valle d’Aosta (+11,1%)”.

E visto che Gianduja Malan è piemontese, potrà gioire per i risultati della regione subalpina nei primi nove mesi di quest’anno.

Export: 45,6 miliardi di euro (-3,5% rispetto a gennaio-settembre 2023)

Import: 34,0 miliardi di euro (-5,2% rispetto a gennaio-settembre 2023)

Export verso Ue 27: -3,9% rispetto a gennaio-settembre 2023

Export verso extra-Ue 27: -2,9% rispetto a gennaio-settembre 2023.

Lui, da entusiasta governativo, potrà indubbiamente festeggiare il buon andamento del saldo commerciale, positivo per oltre undici miliardi di euro. È migliorato poiché le importazioni sono calate più delle esportazioni. Non è, in realtà, un gran segnale. Perché significa solo che cresce la debolezza complessiva del sistema, ci sono meno soldi, si investe di meno, cresce il lavoro povero.

Certo, per il Gianduja della maggioranza potrebbe anche andar peggio, potrebbe anche piovere. Ma il governo Meloni metterà a disposizione un ombrello. Ai propri famigli e giullari.

Redazione Electo
Enrico Toselli

 

 

 

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