Quando il sogno incontra la logica, e nessuno dei due ha l’ultima parola
PENSIERO E RAGIONE
Quando il sogno incontra la logica, e nessuno dei due ha l’ultima parola
Redazione Inchiostronero
“Voci interiori” è una raccolta di dialoghi poetico-filosofici tra forze astratte che abitano l’anima umana. Pensiero, Ragione, Fede, Silenzio, Parola, Cuore… Non sono concetti, ma presenze. Non insegnano: si incontrano, si ascoltano, si sfidano e, a volte, si riconciliano. Ogni scena è una piccola meditazione drammatica. Un invito non a capire, ma a restare. A pensare, sentire, forse… ascoltarsi.
✍️ Incipit – Il mio pensiero
C’è una frase che mi accompagna da anni:
“Penso, dunque esisto.”
Cartesio la scrisse per fondare ogni certezza sull’unica cosa che non poteva essere messa in dubbio: il pensiero.
Ma col tempo mi sono chiesto:
è lo stesso “pensare” e “ragionare”?
Quando sogno, quando immagino, quando amo… penso.
Ma non sempre ragiono.
E quando ragiono, posso essere lucido — ma anche distante.
Così ho iniziato a immaginare che Pensiero e Ragione siano due voci diverse dentro di noi, che camminano vicine, ma con passi propri.
Questa è la loro prima conversazione.
Primo Dialogo della Serie: “Voci Interiori”
🎭 Dialogo – “Pensiero e Ragione”
(Uno spazio bianco. Né tempo né pareti. Solo due presenze. Una vaga, leggera come sogno. L’altra cammina diritta, come se seguisse una linea invisibile.)
Pensiero:
Io arrivo prima di te.
Senza regole. Senza mappa.
Mi basta un dolore, un profumo, una parola interrotta.
E comincio.
Ragione:
E io arrivo per mettere ordine.
Perché ciò che comincia… va portato da qualche parte.
Io costruisco ponti, tu scavi pozzi.
Pensiero:
I miei pozzi trovano acqua.
Anche quando non so dove scavare.
Tu segui solo ciò che già è tracciato.
Ragione:
Perché ho imparato che non tutto ciò che scorre è buono.
Io filtro. Tu trabocchi.
Pensiero:
Io sogno.
E se non ci fosse stato il sogno… non saresti nemmeno nata.
Ragione:
Eppure è la mia voce che decide.
La tua grida. La mia conclude.
Pensiero:
Tu chiarisci.
Io apro.
Ragione:
Tu rischi.
Io prevedo.
Pensiero:
Ma quando ami… chi ha ragione?
Tu o io?
(Silenzio. Le due si osservano.)
Ragione:
Lì… siamo entrambe cieche.
Ma anche lì, ci siamo.
Pensiero:
Allora, forse non siamo rivali.
Siamo due mani dello stesso corpo.
Io sono l’inizio. Tu sei il passo.
Ragione:
Io sono la forma.
Tu, il fuoco.
(Restano sedute. Il silenzio non è più vuoto. È spazio.)
🌒 Conclusione – Piccolo frammento di saggezza
Ci sono giorni in cui il pensiero ci salva.
E altri in cui solo la ragione ci tiene in piedi.
Ma il cammino vero comincia quando imparano a camminare insieme,
senza farsi guerra,
e senza volersi somigliare.
I Dialoghi continuano…
Dopo il confronto tra Pensiero e Ragione, le voci interiori tornano a parlarsi.
Ogni settimana, un nuovo incontro tra forze invisibili che ci abitano.
